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Al liceo Vallone di Galatina arrivano i personaggi famosi della storia

Cartonati in aula magna per assicurare il distanziamento

21 Settembre 2020

ROMA – L’idea l’hanno sicuramente copiata dalla trasmissione “Propaganda Live” di Diego Bianchi ma a volte le belle proposte vanno replicate. Devono averla pensata così al liceo “Vallone” di Galatina in provincia di Lecce dove nell’aula magna della scuola per assicurare il distanziamento hanno messo sulle sedie dei cartonati di personaggi famosi della storia e del nostro presente.

“Abbiamo riservato – spiegano i docenti della scuola –  90 posti dei  182 disponibili nel nostro auditorium, a personaggi famosi in Italia e nel mondo: da Dante e Leopardi a Oscar Wilde e Martin Luther King; da Laura Bassi e Margareth Thatcher a Nilde Iotti e Greta Tunberg; da Margherita Hack e Rita Levi Montalcini a Madre Teresa di Calcutta e Rina Durante, da Anna Frank e Renzo Piano a Marilyn Monroe e Anna Magnani. Abbiamo spaziato dalla scienza alla filosofia, alla politica, alla letteratura, alla musica, allo spettacolo, ma nei 90 posti “riservati” vi sono ancora 36 sagome che non hanno ancora né un nome, né un volto perché vogliamo lasciare ai nostri studenti la libertà di sceglierli e  realizzarli”. 

Un’iniziativa che è particolarmente piaciuta alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che in un suo post su Facebook ha voluto ringraziare il personale della scuola e i ragazzi:

“Guardate che idea originale hanno avuto al liceo Vallone di Galatina, in provincia di Lecce! Per garantire il distanziamento in aula magna hanno realizzato e usato come distanziatori sagome raffiguranti grandi donne e uomini della cultura italiana e mondiale. Oltre che utile, come vedete, l’effetto è anche simpatico. Un’idea che strappa un sorriso in un momento di lavoro pressante. La dirigente scolastica Maria Rosaria Bottazzo può così incontrare genitori e studenti in tutta sicurezza, per organizzare la ripresa delle lezioni che, in Puglia, sarà il 24 settembre. Faccio i miei complimenti e auguro buon lavoro a questa e alle altre scuole che stanno terminando i preparativi per la riapertura di giovedì prossimo”. 

Nella scuola l’entusiasmo dopo le parole della ministra è salito alle stelle:

“Questa proposta – spiega la preside – racconta un’idea che abbiamo tradotto in immagini. Immagini per distanziare fisicamente, ma per unire emozionalmente. Immagini per suscitare curiosità e interesse nei nostri ragazzi. Immagini per sorridere un po’ e per… giocare. E per generare altre prospettive d’impegno”. 

2020-09-21T17:31:06+02:00