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Una ragazza mi ha raccontato che ha ripreso a tagliarsi sulle braccia…

Salve sono un’insegnante di religione, una ragazza mi ha raccontato che nell’ultimo periodo ha ripreso a tagliarsi sulle braccia. I genitori non sanno nulla, indossando sempre maglie lunghe riesce a nascondere bene le sue ferite. Ho raccontato tutto alla dirigente che ha deciso di convocare i suoi genitori. Questa notizia mi ha un pò scosso […]

Salve sono un’insegnante di religione, una ragazza mi ha raccontato che nell’ultimo periodo ha ripreso a tagliarsi sulle braccia. I genitori non sanno nulla, indossando sempre maglie lunghe riesce a nascondere bene le sue ferite. Ho raccontato tutto alla dirigente che ha deciso di convocare i suoi genitori. Questa notizia mi ha un pò scosso temo che ora la ragazza possa sentirsi tradita. Cosa fare?

Docente


Cara Docente,
il cutting sembra essere una modalità autolesionista molto diffusa, soprattutto tra gli adolescenti che vivono con molta difficoltà il proprio percorso di crescita e che trovano un modo alternativo, non funzionale, per dar voce al proprio malessere. È come se concentrando la propria attenzione sul dolore fisico ci si possa alleviare da un’angoscia interiore ingestibile. Sicuramente questa apertura della ragazza è un passo importante che va protetto e sostenuto, cercando delle strategie idonee per aiutarla.
Capiamo le sue preoccupazioni rispetto ad una confidenza riservata ma allo stesso tempo, avendo un ruolo responsivo, è importante attivare un canale con i genitori e raccogliere maggiori informazioni. I ragazzi hanno bisogno di trovare un adulto che possa accogliere e supportare le specifiche difficoltà. Se nelle vostra scuola avete sportelli di ascolto psicologico potrebbero essere una ulteriore risorsa da utilizzare per capire passo dopo passo come meglio aiutare questa ragazza.

Ci faccia sapere come va.
Un caro saluto!

2020-11-18T14:36:35+01:00