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Le foto dei NEET per raccontare paure e speranze

ActionAid le presenta in una mostra online

25 Febbraio 2021

ROMA – In Italia due milioni di giovani tra i 15 e i 29 anni non lavorano e non studiano. Sono i NEET (‘Neither in Employment or in Education or Training’), per i quali il nostro Paese si riserva il primato all’interno dell’Unione Europea. Inoltre, l’emergenza sanitaria, sociale ed economica causata dal Covid-19 ha acuito ulteriormente il disagio di questi giovani, mentre diventa sempre più urgente trovare risposte al problema.

All’interno di ‘Lavoro di Squadra’, il progetto di ActionAid che coinvolge i NEET in un percorso di riattivazione volto al reinserimento formativo e lavorativo, è nata la mostra fotografica ‘Cosa ho e apprezzo, cosa mi manca: il futuro che mi immagino’, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Fotografia.

L’esposizione, curata da Camilla Cerea, sarà visitabile online da oggi al 25 marzo a questo link: artspaces.kunstmatrix.com.

“Questo progetto è stato un modo per mettermi in gioco- dice Claudia, una delle ragazze che ha partecipato- Oltre a vedere gli altri che si danno da fare, vorrei fare qualcosa anche io, nel senso che non voglio stare con le mani in mano, voglio andare avanti con la mia vita. Il corso che ho preferito è quello di fotografia, mi è piaciuto mettere in foto tutti i pensieri e le mie emozioni”.

I protagonisti sono 11 giovani che attraverso le fotografie si raccontano e mostrano la profondità nell’osservazione della realtà, la malinconia nel pensare a ciò che più manca e la passione nell’immaginare il futuro. L’energia e la speranza per un futuro migliore cercano di scacciare la negatività che ha contraddistinto quest’ultimo periodo, senza dimenticare gli insegnamenti tratti dall’esperienza della pandemia.

“ActionAid ha iniziato nel 2014 a lavorare con ragazze e ragazzi NEET e nel tempo abbiamo potuto osservare come il fenomeno non si sia mai arrestato- dichiara Chiara Parapini, project manager ActionAid– Oltre alla messa in rete di opportunità e competenze in questi anni abbiamo cercato di migliorare le modalità di intercettazione e di coinvolgimento dei NEET, una fase in generale molto complicata poiché spesso molti giovani rimangono ‘invisibili’. In questa edizione, svolta interamente online, abbiamo introdotto la fotografia, un’attività che è piaciuta molto e ha permesso ai partecipanti di sviluppare competenze trasversali come la progettazione e il sapere lavorare in team per un obiettivo comune”.

‘Lavoro di Squadra’ è realizzato da ActionAid con il contributo di Z Zurich Foundation e in collaborazione con Fondazione Human Age Institute, A&I cooperativa sociale e Istituto Italiano di Fotografia.

2021-02-25T17:17:04+01:00