ROMA – “Un odio che non posso accettare perché non deve passare il messaggio che dire certe cose sia una cosa normale”. Lo afferma con forza Ermal Meta in una Igtv su Instagram commentando una serie di messaggi ricevuti sui social a sfondo razzista.
“Tornatene nel tuo paese con il barcone”, “Ci mancherebbe che adesso vince il cantautore albanese”, “Vai a cantare nel tuo paese”. Questo il tono dei commenti che il cantautore, da 26 anni in Italia, rivela “non per fare polemica” ma per far capire quanto l’odio possa “contaminare ogni cosa”.
E risponde anche a chi gli dice di ignorare Ermal: “Voltare le spalle a così tanta ignoranza è come fingere che vada bene. Se c’è un’ombra è perché qualcuno o qualcosa la fa. Fingere che non ci sia è come accettarla e io non la accetto. Non mi tange, ma non la accetto”.
Il video
Ecco il video completo pubblicato dal cantante a qualche giorno dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Un milione di cose da dirti”.
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