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La bomba di Chiara Ferragni: “La nonna di Fedez fa prima il vaccino perché mi sono lamentata”

Su Instagram lo sfogo dell'imprenditrice digitale

ROMA – La nonna di Fedez oggi farà il vaccino. Sapete perché? Perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini di ieri, un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo ‘Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino“.

Alza la voce Chiara Ferragni e per la prima volta, attraverso i suoi canali social, espone apertamente il suo disappunto. Al centro del commento dell’influencer i metodi di distribuzione dei vaccini, che proseguono tuttora a rilento nel nostro paese. Nonna Luciana, che su Instagram conta 198mila followers, era in attesa da settimane per ricevere la sua dose. Fedez ha più volte parlato della lentezza del sistema burocratico sul tema vaccini.

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La colpa ai politici

Ora è Chiara a dire basta e non lo fa velatamente:

“Se ieri ero arrabbiata, ora lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva il diritto di vaccinarsi da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l’opinione pubblica”.

E punta il dito ai politici:

Quelli che c’erano e sono andati via, quelli ci sono sempre stati e sono ancora sulle loro poltrone senza vergogna. Fino ai nuovi responsabili, quelli che sono arrivati dopo e non si prendono le colpe– spiega- siamo indietro con le vaccinazioni nonostante siamo stati i primi in Italia a trovarci in questo casino e a causa vostra saremo gli ultimi a uscirne”.

Il risultato, secondo Chiara, è palese:

“Le altre nonne che hanno lo stesso diritto e non hanno chi può farsi sentire mediaticamente come faranno? Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili, per tutti coloro i cui diritti fino ad oggi sono stati calpestati“.

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“Vogliamo che vi diate una mossa- continua Chiara- che se sbagliate chiedete scusa e poi lasciate le vostre poltrone a chi ne ha le capacità. Vogliamo che chi sbaglia paga. Vogliamo vaccinare il prima possibile i nostri cari più fragili“.

L’appello ha anche un destinatario: Mario Draghi, una “persona che stimo e alla quale va il mio supporto”. Il messaggio è uno: “Basta chiacchiere! Adesso bisogna rimboccarsi le maniche!”.

2021-04-02T15:17:51+02:00