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Lanciato cortometraggio ispirato all’omicidio di Willy Monteiro

Realizzato dagli studenti della Side Academy di Verona

ROMA – Un cortometraggio d’animazione contro il bullismo dedicato alla memoria di Willy Monteiro, il giovane brutalmente ucciso lo scorso settembre a Colleferro, in provincia di Roma. È stato lanciato oggi all’evento digitale ‘L’arte di cancellare il bullismo’ il cartoon che stanno realizzando alcuni diplomati e allievi della Side Academy di Verona, una scuola professionale di computer-grafica. L’iniziativa, con il patrocinio del Garante per la Privacy, ha visto la partecipazione di molti testimonial fra cui Corrado Formigli, giornalista di LA7, componenti delle band I Pinguini Tattici Nucleari e Lo Stato Sociale, Giulia Quintavalle, medaglia d’oro di judo. Presenti anche Milena Monteiro, sorella del giovane ucciso, e Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro.

“Sono molto contenta di questa iniziativa perché penso che la tragedia di Willy debba essere conosciuta il più possibile– ha detto Milena Monteiro- e l’idea di realizzare un cartone animato mi sembra un modo efficace per far arrivare questo messaggio anche alle future generazioni, per evitare che questa violenza continui”. Dell’assurdità della violenza ha parlato anche Pierluigi Sanna, sindaco della città in cui è avvenuto l’omicidio. Dopo aver ricordato quei giorni che hanno segnato in modo indelebile la sua comunità, si è interrogato sulle ragioni profonde di tanta efferatezza. “Noi che siamo il popolo che ha inventato l’umanesimo universale, non abbiamo più gli strumenti per trasmettere questi valori ai giovani– ha detto Sanna- Abbiamo abbandonato le forme di arte, di cultura, di dialogo e confronto, facendo permeare nella mente di in una fetta, per fortuna minoritaria, delle giovani generazioni, l’idea che la violenza possa essere uno strumento di risoluzione delle controversie. Una convinzione assurda, che va sradicata tutti insieme. Gli interventi settoriali non sono più utili; si deve cucire una rete valoriale, uno spazio di approccio umanistico alla relazione per proteggere i giovani”.

In rappresentanza del Garante per la Privacy è intervenuto Guido Scorza, per spiegare le ragioni del patrocinio. “Il Garante sostiene questa iniziativa perché è l’Istituzione preposta al contrasto del cyberbullismo– ha detto Scorza- anche se in questo caso si trattò di una violenza fisica, la matrice è la stessa. Una piaga che è figlia innanzitutto di una non cultura del rispetto, nella dimensione fisica come quella digitale. Siamo convinti che le istituzioni possano rappresentare un presidio importante, ma la partita vera deve giocarsi con la cultura e la formazione. In questo senso, l’idea di realizzare un cartoon a partire da un evento così traumatico, va nella direzione giusta, perché riesce a parlare alle giovani generazioni”.

La realizzazione del cortometraggio è supervisionata da Sara Arduini, premio oscar per gli effetti visivi del Libro della Giungla e docente alla Side Academy. La sua uscita è ufficiale è prevista fra qualche mese.

2021-04-23T17:59:02+02:00