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A Roma è nata l’agenzia di moda inclusiva I’mperfetta Project

Da profilo Instagram a Real People Agency. I'mperfetta Project celebra la bellezza imperfetta e promuove talento e capacità femminili

Roma – “Ogni cosa ha la sua bellezza ma non tutti la vedono” diceva Confucio. Semplificando dunque la bellezza è ovunque. Eppure, tanto in oriente quanto in occidente, esistono modelli stereotipati e convenzionali verso cui inesorabilmente tendono le masse. 

La moda che è maestra di meraviglia fa il suo, sia da una parte che dell’altra, e c’è chi sorprende e inverte le tendenze, sdoganando i canoni estetici. E che dire del ‘Body positive’? Nato come movimento è diventato  filosofia e pure un capitolo letterario del Ventunesimo secolo.

Poi c’è Instagram, la vetrina più cliccata del mondo, dove la bellezza spesso ha troppi filtri. Ed è proprio sul social delle foto e ‘dell’immagine’ che è nato I’mperfetta Project, un profilo dedicato a storie di autentica bellezza che raccontano di donne comuni e straordinariamente imperfette.

Martina Riccio, una musa di I’mperfetta Project

Una community tutta la femminile che ha accolto messaggi e testimonianze declinate al body positive, all’accettazione e all’inclusione

I’mperfetta Project è un contenitore che ha saputo raggiungere in pochissimo tempo oltre 6mila follower e diventa oggi una ‘Real People Agency’, un’agenzia di moda inclusiva che si pone l’obiettivo di abbattere i pregiudizi, superando l’idea di bellezza perfetta e stereotipata,  proponendo le sue “muse imperfette” al mondo della moda e dei media.

Virginia Gattobigio

Da un’idea di Carlotta Giancane, I’mperfetta Project riunisce un team di cinque professioniste under 40

“Non poniamo limiti di misure, altezza, età o peso, non vogliamo che cambino nulla del proprio aspetto. Non chiediamo di pagare niente, né di fare book fotografici. Non siamo alla ricerca di modelle, ma di persone che vogliano mettersi in gioco, raccontando casi ispirazionali per le donne e non solo”. Spiega la project manager parlando dei criteri di selezione dell’agenzia.

Sono già più di 70 le muse della Real People Agency

Hanno tra i 16 e i 60 anni e mostrano in tutta la loro autenticità curve, cellulite, macchie e rughe ma soprattutto sono donne creative, appassionate di arte, musica, spettacolo e moda. Perché una delle mission di I’mperfetta Project è promuovere capacità e talenti femminili.

Ecco alcune muse di I’mperfetta Project

Francesca Cipelli, atleta paralimpica, ha avuto un trauma cranico all’età di dieci anni.

“Amo lo sport perché punta alle potenzialità invece che ai limiti di ognuno. Sono un vulcano e vorrei mi aiutaste a raccontare a tutti che i limiti sono solo nella mente di chi se li pone”.

Virginia Gattobigio, 26 anni, soffre di alopecia da quando ne aveva 14. 

“L’atto d’amore più grande che io abbia mai fatto è stato quello di iniziare a dire, senza paura, che da 12 anni ho l’alopecia universale. La mia femminilità non se ne è andata con i miei capelli che, anche se non ci sono, mi ricordano sempre che le donne belle sono quelle felici”.

Fabiana Scaffidi Lallaro è una praticante avvocato, affetta da vitiligine.

“Ero spaventata perché mi vedevo strana e anche le persone mi facevano sentire così. Da quando ho iniziato a guardare le mie macchie con occhi diversi, sono diventata la persona che sono oggi. L’unica cura che può avere risvolti positivi è l’accettarsi così come si è con le proprie imperfezioni”.

Come diventare una musa I’mperfetta Project

Per entrare a far parte di I’mperfetta Project è possibile inviare una mail con il racconto della propria storia e alcune foto all’indirizzo [email protected]. Intanto continua anche su Instagram il social casting per selezionare le nuove muse imperfette, che diventeranno “ambassador” dell’iniziativa. Per candidarsi basta pubblicare una foto o un breve video con il tag @imperfettaproject.

2021-04-26T20:14:43+02:00