
ROMA – Il Pride Month scende in campo ad Euro2020. Prima le polemiche sull’illuminazione arcobaleno dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera
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poi il cambio di passo della UEFA con il logo che sui social da qualche ora è tinto dei colori LGBT.
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Anche i calciatori hanno scelto di lanciare messaggi in favore della comunità omosessuale, contro le discriminazioni di genere. Durante Germania-Ungheria, partita fondamentale per la qualificazione agli ottavi di finale di entrambe le squadre, la rete più importante è stata segnata da Leon Goretzka. Ancora più importante, però, da un punto di vista mediatico, è stata l’esultanza: il giocatore è corso sotto il settore dei tifosi avversari rispondendo agli insulti con un gesto semplice e chiaro, un cuore.
Goretzka zeigt den Neonazis im ungarischen Block ein ❤️ #GERHUN pic.twitter.com/55W6JMJV6c
— Tilo Jung (@TiloJung) June 23, 2021
Simbolo dell’amore universale di tutt*. Manifestazione spontanea che mette ancora più in luce la chiara posizione dell’intera Germania verso questa tematica. Goretzka non è nuovo a gesti in favore della comunità LGBT. Durante un’intervista al quotidiano Bild aveva parlato proprio di questo:
Noi come mondo del calcio vogliamo contrastare il razzismo e l’omofobia con la diversità.
In un post Instagram Leon ha espresso tutta la sua felicità per l’avvenuta qualificazione agli ottavi di finale e per essere stato il protagonista della rete decisiva, scrivendo questo:
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