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Fedez denunciato ancora dal Codacons: “Sono stufo di essere perseguitato”

L'associazione ha notificato al rapper un nuovo documento che mette in dubbio la trasparenza di Scena Unita

“Sono stufo di essere perseguitato”. È un Fedez al limite della sopportazione quello che oggi torna sui social per commentare l’ennesima azione legale formalizzata dal Codacons contro di lui. L’associazione questa volta mette in dubbio la trasparenza della raccolta fondi organizzata da Scena Unita per i lavoratori dello spettacolo. Iniziativa che ha visto impegnati oltre 100 artisti per un totale di quasi 5 milioni di euro

E sbotta Fedez attaccato per uno dei progetti che nell’ultimo anno lo ha impegnato a tempo pieno: “Ne ho pieni i co∗∗∗∗∗i”. Il Codacons, nella letta inviata al domicilio del musicista, paragona la raccolta a quella di “Malika con cui si è comprata la Mercedes” (la ragazza cacciata di casa dai genitori perché omosessuale e rimasta senza nessun bene di prima necessità). Per questo il Codacons richiede “di procedere all’immediato sequestro” della stessa.  

Lancia i fogli sul tavolo, poi, Fedez continuando con il suo sfogo: “Fate schifo, vergognatevi. È assurdo che nessuno faccia niente per controllarvi”. Il rapper si riferisce alla richiesta di donazione lanciata dall’associazione per l’emergenza sanitaria Covid ma indirizzata alle proprie spese. Il 31enne riferisce di aver in carico una trentina di denunce inviate dal Codacons. 

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2021-07-14T17:49:18+02:00