hamburger menu

Il ciclo mestruale: la società e i suoi paradossi

Spesso il ciclo mestruale viene dipinto in termini un pò paradossali dalla società odierna, a tratti associato a spensieratezza e “libertà” grazie a nuovi tamponi dal potere assorbente strabiliante tanto da far dimenticare alla donna di avere le mestruazioni, a tratti demonizzato e causa di molti conflitti. Senza portare all’esasperazione queste immagini e provando a […]

Spesso il ciclo mestruale viene dipinto in termini un pò paradossali dalla società odierna, a tratti associato a spensieratezza e “libertà” grazie a nuovi tamponi dal potere assorbente strabiliante tanto da far dimenticare alla donna di avere le mestruazioni, a tratti demonizzato e causa di molti conflitti. Senza portare all’esasperazione queste immagini e provando a parlare di normalità e fisiologia, possiamo provare a fare un pò di chiarezza.

Il ciclo mestruale è un evento fisiologico che da inizio al periodo della pubertà (undici dodici anni nel caso delle ragazze), in altri scritti abbiamo parlato di cosa si tratti ma forse è utile darne un accenno per poter contestualizzare meglio l’argomento. Nel corpo della donna ogni 28 giorni circa si compie un ciclo ovarico: nella cavità uterina avvengono delle trasformazioni nella mucosa che la riveste che consentono all’uovo fecondato di impiantarsi, se non avviene fecondazione la mucosa si sfalda e viene espulsa con la mestruazione. Durante ogni ciclo ovarico viene portato a maturazione un uovo all’interno di un follicolo. L’ipofisi produce un ormone stimolante che fa aumentare di dimensioni il follicolo e consente la fuoriuscita dell’uovo. L’ipofisi attiva anche la produzione di estrogeni , ormoni che a loro volta stimolano la mucosa dell’utero a crescere.

Quando un follicolo libera l’uovo si forma il corpo luteo che secerne un ormone chiamato progesterone. Queste modificazioni ormonali influiscono sul tono dell’umore, la presenza di estrogeni garantisce alti livelli di serotonina, un neurotrasmettitore conosciuto come “ormone del buon umore”,  mentre il progesterone è un ipno-inducente che conferisce tranquillità e calma e la cui diminuzione crea agitazione e irritabilità. In alcuni casi i cambiamenti dei picchi ormonali, accompagnati alla sintomatologia fisica, rendono le donne più sensibili e suscettibili. La sintomatologia fisica è estremamente soggettiva, e in alcune donne è estremamente dolorosa, con contrazioni uterine e ciclo molto abbondante, altre donne invece quasi non avvertono di avere le mestruazioni.

In entrambi i casi il vissuto che accompagna la fase mestruale può essere positivo o negativo, il fastidio , il dolore, gli odori possono essere tutti motivo di disagio ma in alcuni casi anche l’assenza di dolori o mestruazioni scarse possono determinare vissuti di inadeguatezza nelle ragazze e nelle donne. In alcune donne il dolore è estremamente intenso anche in assenza di altre patologie quali ad esempio l’endometriosi. Una recente ricerca dell’Università della California (compiuta su un campione totale di 3300 donne) ha dimostrato che nella maggior parte dei casi la sintomatologia dolorosa  era associata alla presenza di alti livelli di proteina C reattiva (PCR) nel sangue.
Essa viene prodotta dal fegato e fa parte delle proteine di fase acuta, un gruppo di proteine sintetizzate durante uno stato infiammatorio, più ne aumenta la concentrazione nel sangue più aumenta la probabilità di provare dolore. 

In generale, quindi, elevati livelli di proteina C reattiva indicano che l’organismo è sottoposto ad uno stress considerevole. I livelli di PCR possono essere utilizzati anche per stabilire il livello di rischio di patologie cardiovascolari. Questa scoperta è utile sia per le nuove possibilità di gestione del dolore ma fa anche riflettere su quanto piuttosto di ridicolizzare, demonizzare o sminuire sarebbe   più utile comprendere il reale stato di cose. Premettendo che l’ironia, anche se maggiormente l’autoironia, è una grande forma di intelligenza e ci viene incontro nella sdrammatizzazione di molte situazioni, una maggiore sensibilità nel trattare questi temi che non vedano le donne sminuite nel loro dolore o trattate come alieni con cui è impossibile comunicare potrebbe essere maggiormente rispettoso. Snaturare infatti il significato del ciclo mestruale e ridurlo a oggetto di scherno o critica non è di grande utilità specie in momenti in cui l’aiuto più utile potrebbe essere il rilassamento del corpo e della mente in un ambiente, dove possibile, sereno più che fonte di nuove tensioni.

Lo sapevi che:

  • Nei differenti paesi ci sono particolari usanze che segnano lo sviluppo di una donna, in Giappone si fa un grande pranzo, in Brasile si cambia pettinatura, in Australia si balla, in Russia la madre dà uno schiaffo alla figlia “perché .abbia sempre le guance colorite”.
  • Ippocrate (460-370 a.C.) sulla base di quanto osservato con le mestruazioni e i dolori generati da esse aveva dedotto che bisognava sanguinare per espellere gli “umori cattivi”, che altrimenti intossicavano l’organismo. Così nacque la deleteria pratica del salasso che è rimasta in uso fino al 19esimo secolo e veniva somministrato sia sugli uomini sia sulle donne, anche incinte.
  • I primi assorbenti risalirebbero all’Antico Egitto: erano tamponi mestruali fatti con bastoncini avvolti in strisce di cotone, lino o lana. Con l’industrializzazione e l’urbanizzazione  appaiono i primi assorbenti e le prime cinture per fissarli,  non  usa e getta. Alla fine del 19esimo secolo compaiono gli assorbenti usa e getta. Nel 1937 nasce il Tampax. Nel 1950 l’o.b.

Dubbi e domande:

F., 15 anni
Ho notato irregolarità nel mio ciclo…
Anna, 17 anni
Il mio ciclo, nonostante siano passati 6 anni, non è regolare…


Questo video del 1946 firmato Walt Disney mira al superamento di pregiudizi e della disinformazione…

 

2021-09-03T12:20:24+02:00