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Al via Orvieto Cinema Fest, la voce dei giovani tra diversità e identità

Il festival internazionale di corti è in programma fino al 25 settembre

Orvieto Cinema Fest, primo festival internazionale di cortometraggi Made in Umbria, torna ‘a pieno regime’ per l’edizione 2021. La rassegna parte oggi (in programma fino al 25 settembre) nella duplice veste digitale e in presenza (www.prenotaunposto.it/orvietocinemafest/) .

Dopo la forma ridotta dell’edizione 2020 dovuta all’emergenza sanitaria, il festival propone quest’anno un’offerta più ampia fatta non solo di proiezioni a teatro ma anche di appuntamenti online e in presenza ad Orvieto, incontri con professionisti nazionali e internazionali del settore, che arricchiscono e completano il progetto del giovane team di volontarie e volontari. Anche quest’anno numerosissimi sono stati i cortometraggi inviati da registe e registi da ogni parte del mondo per ciascuna delle tre categorie in gara: Best National, Best International, Best Animation.

Arrivato alla sua quarta edizione, l’Orvieto Cinema Fest può contare su un’identità e un obiettivo sempre più chiari e definiti: la valorizzazione del film breve nella sua essenza e l’attenzione alle voci registiche emergenti. La vocazione giovane e lo sguardo aperto sul mondo, capace di scardinare quegli equilibri di genere che hanno dominato il settore dell’audiovisivo per molto tempo, fanno sì che fra i 26 titoli della competizione ci sia un efficace equilibrio tra novità e qualità artistica.

Siamo un festival ideato da giovani, che nasce con l’obiettivo di valorizzare la forma di espressione artistica del film breve. È frutto della determinazione delle tante volontarie e volontari che hanno unito le forze per un obiettivo comune e hanno creduto fin dal primo momento, hanno dichiarato le fondatrici Sara Carpinelli (direttrice amministrativa) e la direttrice artistica Stefania Fausto.Quest’anno abbiamo deciso di arricchire maggiormente la rassegna con incontri, scambi e approfondimenti. L’obiettivo e la visione sono sempre le stesse: valorizzare le giovani voci del panorama cinematografico italiano e internazionale – hanno proseguito – con il desiderio di scardinare gli equilibri di genere che per molto tempo hanno dominato lo scenario audiovisivo. Ci piace, attraverso il mezzo del cinema e della valorizzazione del nostro territorio, portare un messaggio che abbia il linguaggio proprio dell’arte: di inclusività, rispetto ed espressione senza barriera alcuna”.

Sono cinque le premiere italiane che verranno proiettate durante il festival – ‘Adel’, ‘Kids Say Whatever’, ‘Last Meal’, ‘Zonder Meer’, ‘Atto di Dolore’ – una world premiere, ‘Nuvole Passeggere’ dell’italiano Stefano Cipani, che torna al cortometraggio dopo il successo di ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’ e altre proiezioni che giungono a Orvieto avendo già raccolto un ottimo riscontro di critica e pubblico, come ‘L’incanto’ e ‘Freikorperkultur’, già presenti nella selezione di Venezia 78.

Le proiezioni si svolgeranno al Teatro Mancinelli nei giorni: giovedì 23 e venerdì 24 alle ore 21, mentre sabato 25 alle ore 17 con cerimonia di premiazione a seguire. A tenere le redini della giuria è Adriano Valerio, regista di fama internazionale, vincitore nel 2014 del David di Donatello e del Nastro d’argento con il corto ‘37°4S’. A giudicare i corti in gara anche Erica Del Bianco, attrice italiana che ha recentemente recitato nella serie tv ‘Made in Italy’ e da Melissa Parmenter, produttrice cinematografica e compositrice di fama internazionale. Tutti vincitori saranno annunciati e premiati durante l’evento orvietano, nella serata conclusiva di domenica 25 settembre.

In programma due webinar dedicati alla riflessione sul rapporto fra diversità e mondo dell’audiovisivo, sia dietro che davanti alle cineprese. Per il 21 settembre alle 18.30 è in programma il panel ‘La rappresentazione della diversità: evoluzione, linguaggi e nuovi scenari’ con ospiti Francesca Vecchioni (presidente e fondatrice della no profit Diversity e attivista), e Jose Stancarone, docente e scrittore; il mercoledì alle 18.30 invece il dibattito sarà dedicato alla filiera produttiva con uno sguardo dall’interno, con l’incontro ‘L’audiovisivo oltre il soffitto di cristallo: come stanno cambiando gli equilibri di genere nella filiera?’ moderato da Boris Sollazzo, con Olga Torrico – regista e distributrice Sayonara Film e Elenfant Film; Beatrice Baldacci – regista; Fabia Fleri – Editorial Coordinator di Lynn; Francesca Gollega Vargiu – PM Olbia e Metaponto Film Network e Coordinator Figari Film Fest; Rossella Inglese – regista; Fatima Bianchi – montatrice. Entrambi gli appuntamenti saranno visibili sui canali dell’Orvieto Cinema Fest (Facebook e Instagram) martedì 21 e mercoledì 22 alle 18.30.

Riconfermato, per il terzo anno, anche il contest per illustratrici e illustratori, chiamati nei mesi scorsi a interpretare il tema ‘Diversità e Identità’, filo conduttore anche degli appuntamenti dei prossimi giorni. Martedì 21 settembre, alle 19, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, è previsto un vernissage di inaugurazione della mostra delle opere finaliste del contest. Durante l’evento, live performance del collettivo Io ci sono per. Tra gli artwork selezionati, la giuria – composta dagli illustratori esperti Claudia Alexandrino, fondatrice del progetto Illustration Ladies Milano; Giorgia Di Pasquale, direttrice creativa di Diversity e attivista; Celeste Caiello, visual designer – ha individuato l’opera vincitrice dell’artista Lorenzo Tabacchi. Le 15 opere finaliste rimarranno in mostra alla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto durante tutti i giorni della manifestazione.

La partecipazione al vernissage è libera previa registrazione (posti limitati) e in possesso di Green Pass: [email protected]. Si prosegue con gli appuntamenti dal vivo al Teatro Mancinelli, con le proiezioni dei cortometraggi finalisti, nelle serate di giovedì 23 e venerdì 24 settembre ore 21 e sabato 25 ore 17 per la cerimonia di premiazione.

2021-09-21T14:52:48+02:00