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“Dentro di me c’era qualcosa che non andava, ora vi mostro il vero Einar”

L'ex Amici torna dopo due anni di assenza con un nuovo singolo, "Caligine". Dal Festival di Sanremo alla pausa di riflessione, ecco l'intervista rilasciata ai microfoni di Diregiovani

Melodia orecchiabile e un testo che si adatta a esperienze che più o meno tutti abbiamo vissuto: è su tutte le piattaforme “Caligine”, il singolo che riporta Einar sulla scena dopo due anni di assenza. L’ultima volta lo avevamo visto sul palco del Festival di Sanremo 2019, in gara per la prima volta tra i ‘Big’ dopo la vittoria a Sanremo Giovani con Mahmood. Ed è proprio al Teatro Ariston che si ferma (e si riavvia) la storia del talento cubano, finito nel vortice del successo senza avere le giuste coordinate per sopravvivere. Ed è lo stesso artista a raccontarlo ai microfoni di Diregiovani, in occasione dell’uscita della canzone che, per la prima volta, lo vede anche in veste di autore.

“Ho deciso di prendermi questa pausa riflessiva perché era tutto perfetto ma non lo ero io. Sentivo dentro di me che c’era qualcosa che non andava bene– spiega il musicista- che non riuscivo ad esprimere chi ero veramente. Hanno visto solo il 50% di me, l’altra parte – forse per la mia inesperienza – non sono riuscita a mostrarla. Non avevo i mezzi e non ero consapevole, forse per la poca gavetta”.

Tutto e subito, insomma, non era la via giusta per l’ex alunno di Amici di Maria De Filippi, ora pronto più che mai a mostrarsi senza filtri. Prodotta dai B-Croma, “Caligine” è un crocevia di sonorità pop, latin urban e reggaeton, in cui elementi elettronici si amalgamano ad arpeggi e accordi delicati riprodotti da pianoforti e chitarre. L’elemento chiave del brano è, però, sicuramente la scrittura di Einar.

Presto un album

Complice la prima quarantena per l’arrivo dell’emergenza Covid, il cantautore si è armato di carta e penna e non ha più smesso. “Ho scritto tante cose- ricorda- anche tante cavolate ma ho sempre voluto continuare finché non fosse uscito qualcosa”. Provare fino a raggiungere i propri obiettivi: è questo anche il senso di “Caligine”, inno di questa nuova fase. Tanti pezzi registrati e che, selezionati, comporranno il disco di Einar di prossima uscita. E, in futuro, chissà magari ci sarà modo di tornare anche al Festival di Sanremo.

Di questo e molto altro abbiamo parlato nell’intervista che segue ↓

 

2021-12-15T11:08:34+01:00