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Sanremo 2022, Michele Bravi: “Al Festival senza le paure della prima volta”

Il cantautore alla sua seconda partecipazione con 'Inverno dei fiori'

3 Febbraio 2022

Nel 2017 Michele Bravi saliva, per la prima volta, sul palco del Festival di Sanremo con uno dei brani più belli degli ultimi anni, ‘Il diario degli errori’. Eppure il cantautore non crede di averlo vissuto al meglio delle sue possibilità.

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Lo ammette lui stesso che, oggi, torna nella kermesse profondamente cambiato e senza paure portando in gara ‘Inverno dei fiori’, una dichiarazione moderna d’amore che è più di tutto “l’opportunità per raccontare i legami umani attraverso la musica“. “Quel Sanremo- rivela- l’ho immagazzinato in maniera fortemente tensiva, ero inesperto, spaventato. Mi ricordo che al momento dell’esibizione mi tremava l’addome“. Più nello specifico, “quando mi sono presentato a Sanremo le prime volte avevo così tanto pudore che non riuscivo ad essere completamente me stesso. Oggi questa cosa l’ho persa– spiega- non ho più paura di farmi vedere per forza in maniera monolitica alle persone. Mi piace raccontare che la mia passione e la mia creatività può toccare il mondo dell’immagine, il cinema e così via e questo è anche il motivo per cui, per la prima volta, sono alla regia anche di un mio videoclip (quello del brano sanremese, ndr)”.

Oggi Michele si immerge nella creatività a 360 gradi invogliato dal senso di gratitudine nel tornare dal vivo su quello che definisce uno dei palchi più rinomati d’Italia. Per questo, Sanremo 2022 è “un onore e una grande responsabilità” perché l’Ariston è un vero e proprio fulcro di ripartenza per tutto il settore. Sorride, infatti, Michele, riferendosi alla sua partecipazione e citando più volte il suo gruppo di lavoro e amici. Tra questi i nomi dietro la scrittura e la produzione di ‘Inverno dei fiori‘: Federica Abbate, Cheope, Alex Raige Vella e Francesco Catitti.

Tra gli autori del pezzo anche lo stesso Michele arrivato all’idea del pezzo quasi casualmente. “A un certo punto– ricorda- scopro che esistono i fiori invernali, pensavo che sbocciassero solo con il sole della primavera. Da questo è nata la canzone perché ho trovato nell’immagine dei fiori che riescono a spezzare la neve e a mostrare i loro colori al mondo una grandissima metafora del senso dell’amore“. ‘Inverno dei fiori’ è proprio questo: il desiderio di spazzare via le difficoltà per intrecciare senza paure la propria vita con quella di qualcun altro.

Michele parlerà d’amore anche nella serata delle cover. Porterà sul palco ‘Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi‘ di Lucio Battisti e Mogol. Questa sera, intanto, tornerà con una nuova esibizione di ‘Inverno dei fiori’. L’appuntamento è su Rai1 alle 20.40 circa.

2022-02-04T16:45:43+01:00