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Elvis, Baz Luhrmann e Austin Butler: “Il nostro ‘canto rock’ che umanizza il mito”

Il regista e il protagonista hanno svelato qualche dettaglio sul film, in occasione del lancio mondiale del trailer

AUSTIN BUTLER as Elvis in Warner Bros. Pictures’ drama “ELVIS,” a Warner Bros. Pictures release.
Photo by Hugh Stewart

Icona culturale, Re del Rock ’n Roll dal ciuffo ribelle e dal movimento di bacino che ha fatto sognare intere generazioni, tanto da essere soprannominato “Elvis the Pelvis”. Lui è l’indimenticabile Elvis Presley che, ancora oggi, fa emozionare e ballare con le sue Jailhouse Rock, Love Me Tender, Suspicious Minds, I Want You, I Need You, I Love You, Hound Dog, Surrender, Can’t help falling in love e Don’t be cruel e molte altre. La sua storia, targata Warner Bros., arriva quest’anno sul grande schermo diretta dal candidato all’Oscar Baz Luhrmann, già alla regia di Moulin Rouge e Il Grande Gatsby. Il biopic, dal titolo ‘Elvis’, è interpretato dal giovanissimo Austin Butler (I morti non muoiono, C’era una volta…a Hollywood, The Carrie Diaries) nei costumi del “Re”, e dal premio Oscar Tom Hanks nel ruolo del suo enigmatico manager, il Colonnello Tom Parker. Il dramma esplora la vita e la musica di Presley attraverso il prisma della sua complicata relazione con Parker. La storia  approfondisce la complessa dinamica tra i due per oltre vent’anni: dall’ascesa dell’artista alla fama. Sullo sfondo l’evoluzione del paesaggio culturale e della perdita dell’innocenza in America tra ‘black culture’ e rivoluzione sessuale. Ad avere un ruolo centrale in questo viaggio è una delle persone più significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley, nel biopic interpretata da Olivia DeJonge.

In occasione del lancio mondiale del trailer, il regista Baz Luhrmann e il protagonista Austin Butler hanno svelato – in videoconferenza su Zoom – qualche dettaglio sul film.

Il trailer è un invito al film, come se fosse una porta che si apre per farci sbirciare qualcosa della pellicola. Io sono un vero fanatico dei trailer”, ha detto Luhrmann, che ha deciso di fare un film su un’icona della musica americana perché “si legava al mio passato da narratore. I grandi narratori, come Shakespeare, non hanno mai fatto biografie. Quello che fanno – ha detto il regista – è prendere la storia di una figura iconica, come Shakespeare ha fatto con Riccardo III, e utilizzare per realizzare un’idea più grande. Per esempio, ‘Amadeus’ non è un film solo su Mozart, ma è anche una storia che racconta la gelosia”. Luhrmann è un grande fan di Elvis “ma non è per questo che ho accettato di fare questo film. Credo – ha proseguito – che in questa epoca moderna il ‘re del rock ’n roll’ sia la miglior tela su cui ‘dipingere’ ed esplorare l’America degli Anni 50, 60 e 70. Elvis è morto a 42 anni ed è incredibile come la sua esistenza, seppur breve, sia al centro di quelle tre decadi”.

Forse nessuno si aspetta di vedere Tom Hanks nei panni del “cattivo” della storia, come si sente dal trailer. “Non accetto mai parti da ‘villain’ perché i cattivi in generale richiedono un certo grado di malvagità che io non credo di poter fingere di avere”, aveva raccontato Hanks al New York Times qualche anno fa. La storia di Elvis “viene raccontata dal punto di vista del Colonnello Parker. Quando si ha davanti un personaggio entrato nella storia – ha dichiarato Luhrmann – c’è sempre qualcuno che racconta la sua storia da un’altra prospettiva. Questo ricorda un po’ Nick Carraway (Tobey Maguire, ndr) ne ‘Il Grande Gatsby’. La storia che si racconta è quella di Gatsby ma il punto di vista è quello di Nick”.

A Butler il difficilissimo compito di interpretare Elvis.Non doveva imitarlo, ma umanizzarlo. Far vedere il lato umano dietro la leggenda”, ha dichiarato Baz. Da quei pochi minuti del trailer, la somiglianza è sbalorditiva: nelle movenze, nella danza e nella voce. Se unissimo le due voci sarebbe difficile distinguerle. E chissà, forse per il giovane attore ci sarà un posto agli Oscar del 2023. “Avevo 27 anni quando mi hanno scritturato, ora ne ho 30”, ha raccontato Butler, che ha passato tre anni a contatto con la figura di Elvis e che ha accettato di interpretare “perché qui si esplora una icona che è il ritratto della società, si esplora l’umanità che si cela dietro una leggenda come lui. Mi sono impegnato a esplorare il lato umano di questo supereroe e per me fare questo essendo diretto da uno dei più grandi registi di sempre è una gioia così grande che potrei farlo per il resto della vita”. Come dice lo zio di Peter Parker in ‘Spider-Man’ “da un grande potere derivano grandi responsabilità”, e quindi da un grande talento come Butler deriva una grande compito: far rivivere al pubblico la ‘Elvismania’. Ho lavorato duramente per questo film, un anno prima dell’inizio delle riprese ho studiato canto quasi tutti i giorni per essere uguale a Elvis anche nel dialetto”, ha raccontato l’attore. Dopo tanto studio “ho cercato di liberarmi da ogni paura e vincolo cercando di vivere la sua vita nel modo più veritiero possibile. Ho cantato le sue canzoni con la mia voce”, ha detto Austin. “Non si potevano usare le registrazioni degli Anni 60 perché sono registrate in mono, quindi il suono era nostalgico”, ha aggiunto il regista. “È stato un viaggio incredibile. Mi porterò nel cuore il giorno in cui siamo andati a Nashville a registrare con degli straordinari cantanti gospel. Ho sentito i brividi lungo la schiena e mi sono scese le lacrime. Un’esperienza che ho sentito fino al midollo”, ha ricordato Austin. “È stato incredibile scoprire quanto il gospel e lo spiritual abbiano influenzato Elvis dal punto di vista musicale e spirituale”. “Nel film, infatti, abbiamo raccontato l’influenza della comunità nera su Elvis. Lui e la madre sono parte di quella comunità, come vedrete nel film. Non è un aspetto marginale, non è una nota a pie’ di pagina. Questo è un punto centrale della storia di Elvis”, ha aggiunto Luhrmann.

Butler ha poi concluso: “Sento addosso il peso della responsabilità, non solo verso Elvis ma anche verso Priscilla e Lisa Marie (rispettivamente moglie e figlia del “Re”, ndr), verso tutta la sua famiglia e verso i fan di tutto il mondo. Durante le lavorazioni mi sono sentito come quando da piccoli ci si mette i vestiti dei genitori, ma sono visibilmente grandi e le scarpe sembrano delle barche rispetto i piedi di un bambino. Poi, con il passare dei giorni, sono cresciuto dentro questi vestiti perché ho sentito tutta la sua umanità”.

IL TRAILER 

LE PRIME IMMAGINI

AUSTIN BUTLER as Elvis in Warner Bros. Pictures’ drama “ELVIS,” a Warner Bros. Pictures release.
Photo by Hugh Stewart

(L-r) AUSTIN BUTLER as Elvis and TOM HANKS as Col. Tom Parker in Warner Bros. Pictures’ drama “ELVIS,” a Warner Bros. Pictures release.
Photo by Hugh Stewart

AUSTIN BUTLER as Elvis in Warner Bros. Pictures’ drama “ELVIS,” a Warner Bros. Pictures release.
Photo by Hugh Stewart

2022-02-18T13:25:11+01:00