Giovedì significa solo una cosa: a mezzanotte escono tutti i singoli e gli album. Tra le uscite di questa settimana i nuovi dischi di Cesare Cremonini, Irama e Anastasio.
I singoli
“Pioggia di CBD” è il nuovo singolo di chiamamifaro, in uscita per Columbia Records/Nigiri. Il pezzo è scritto dalla stessa Angelica Gori insieme ad Alessandro Belotti, Riccardo Zanotti e Marco Paganelli. Nel brano si susseguono una serie di immagini che descrivono una relazione burrascosa, in cui ci si illude di poter ottenere ancora qualcosa di buono dall’altro, ma che in realtà, ciò che rimane sono solo frasi dette con rabbia e porte in faccia. Angelica canta la consapevolezza che oramai la serenità del rapporto è perduta e che, da parte dell’altra persona, c’è la voglia di guardare altrove.
Gioele pubblica “Feroce”, il nuovo singolo di Gioele, distribuito da Universal Music Italia. Il brano nasce dalla penna del giovane artista vicentino in collaborazione con i Dellai, il duo composto dai gemelli Luca e Matteo, già protagonisti a Sanremo Giovani 2021. Prodotto da Luca Red con gli arrangiamenti di Davide Tagliapietra, “Feroce è un grido di libertà, è la voce che non ho mai avuto per gridare tutti i miei pensieri, è una canzone da cantare a squarciagola in macchina e sentirsi un po’ più leggeri”, racconta Gioele. Una canzone d’amore, un sentimento feroce, a volte crudele e a volte selvaggio, che percorre atmosfere urban-pop, fino ad esplodere con tutta l’energia di Gioele nella melodia seducente di un ritornello destinato a rimanere nella testa di chi ascolta.
“Til I get high” è il nuovo singolo dei Keemosabe, in uscita per Skeleting Enterprise, distribuito da ADA Music Italy. Il pezzo riprende tematiche simili a quelle già viste nei due precedenti singoli “Hey Brother” e “WWW”: i tre brani, più altro materiale ancora inedito, culmineranno in un EP in uscita durante la primavera 2022. “Til I Get High” è stato scritto e registrato durante uno dei tanti lockdown degli ultimi due anni e con esso si porta dietro la sensazione di smarrimento e impotenza che la maggior parte dei musicisti si è trovata ad affrontare in questo inedito capitolo della storia. Il nuovo singolo è un invito alla perdizione e alla leggerezza, ma non alla superficialità. In un mondo in cui è difficile soddisfare contemporaneamente le proprie aspettative e quelle delle persone che ci stanno intorno, l’invito dei Keemosabe è quello di coltivare un atteggiamento più sciolto ed impersonale, riconoscendo i limiti della commedia umana (e dell’industria discografica) ma non per questo rifiutando di prenderne parte: bisogna saper sia fallire, sia fingere, per poter arrivare in alto e planare con leggerezza sul mondo che ci circonda.
“Harem” è il nuovo singolo di Davide Amati, in uscita per Uma Records e Pirates in distribuzione Sony Music. Un chitarra e voce evocativo, con radici Bossa Nova stuzzicata da sabbiosità adriatiche. Mare è la prima parola della canzone e l’assonanza con il titolo ci porta subito in un viaggio che va dal particolare all’universale. Dall’immaginario personale dell’autore si arriva alle domande che tutti ci poniamo: da dove veniamo, chi siamo e dove andiamo? Con questo nuovo lavoro Davide Amati prosegue il suo percorso musicale svelando altre sfaccettature del suo mondo intimo e struggente ma all’opposto anche esplosivo e ruggente.
“Pubblicità” (Epic/Sony Music Italy) è il nuovo singolo di Not Good prodotto dai 2nd Roof. L’artista milanese racconta allo stesso tempo rabbia e apatia. La prima scaturisce dall’osservazione della realtà, fatta di ingiustizie, di vincitori e di vinti, della “Pubblicità” che cerca di vendere sogni irraggiungibili per molti. La seconda, invece, si presenta come una sua diretta conseguenza: dopo aver assimilato per tanto tempo le delusioni della vita, si finisce per non provare più niente.
“Chitarre blu è il racconto di una situazione vissuta per la prima volta. Ci sono due persone scariche che cercano ovunque le batterie giuste per ricominciare a funzionare”. Con queste parole Fulminacci ci racconta il nuovo singolo “Chitarre blu” (Maciste Dischi/Artist First), in uscita stanotte come anticipazione di “Tante care cose e altri successi“, versione speciale del suo ultimo album fuori l’11 marzo con 4 nuovi brani del cantautore. “Chitarre blu” rappresenta una prima volta anche per quanto riguarda la produzione, a tal proposito Fulminacci commenta: “Ho affidato la produzione del brano ai BB prod, giovane duo romano con cui mi sono divertito a perseguire l’obiettivo più terapeutico di tutti: uscire dalla zona di comfort”.
“Vorrei Che Fosse Odio”, prodotta da Giordano Colombo e Bravo, Bravissimo, è il nuovo singolo di Assurditè. “C’è chi spera che sia amore, io avrei preferito fosse odio – racconta Assurditè – Mi piace pensare che questa canzone parli al posto mio, confessa la mia fragilità sentimentale ed emotiva negli argomenti legati all’amore. Sto citando volontariamente Mina, trasformando la sua ‘Vorrei che fosse amore’ in una ballad malinconica fatta su misura. Vorrei che fosse odio nasce davanti ad un pianoforte ed è tratta da una storia vera”.
Il cantautore Mannini torna con il nuovo singolo “Irene” (Ghandi Dischi / Sony Music Italy). La canzone, scritta dallo stesso Maninni, prodotta e composta dall’artista con Andrea Fusini, è un pezzo autobiografico, caratterizzata da un sound brit pop, che Maninni racconta così: “Irene è una canzone sincera, un messaggio d’amore universale. A volte quando si vive un amore da sogno, ci si pongono delle domande, ad esempio: se tutta questa felicità svanisse cosa potrebbe accadere?”.
“I vestiti più leggeri” è il nuovo singolo de L’ultima fila. Una ballad intima e raffinata, dedicata a quello che siamo disposti a lasciar andare per ricominciare a guardarci negli occhi, senza temere i silenzi o il tempo che avanza. Spesso rimaniamo incastrati nei nostri pensieri, impegnati a rincorrere impegni o progetti che non ci rappresentano più. Basta fermarsi un secondo e attendere, per capire che davanti a noi c’è già tutto quello di cui abbiamo bisogno. Una costellazione di dettagli che fanno parte del nostro quotidiano e che custodiscono, in ogni istante, la nostra rinascita. “I vestiti più leggeri” è il frutto di un lungo percorso di ricerca della band arrivato dopo l’uscita del primo fortunato Ep “Monologhi muti” (2017) e un lungo tour, e rappresenta il primo importante passo verso l’uscita del nuovo atteso disco di inediti.
“Demonio” è il terzo singolo di Candra (Believe). Il brano racconta di una storia d’amore complicata, di quelle che si consumano in una vampata come una manciata di foglie secche, è il racconto di una gioventù che si è persa, che vaga senza meta con addosso la paura della possibilità di non ritrovarsi mai. È la morbosa curiosità dell’adolescenza, è la voglia infantile per qualcosa che non hai mai avuto o che, per innocente immaturità, hai perso per sempre.
“Milano” è il nuovo singolo di Liner. Il rapper torna con una ballad intensa e profonda, che affronta il tema della filofobia, ovvero la paura di amare o di innamorarsi. Tutti noi siamo alla ricerca di affetto, vicinanza e stabilità, tuttavia, talvolta, le emozioni molto intense che possono sembrare incontrollabili e inaspettate, fanno nascere paure, insicurezze e resistenze mentali, che ci rendono ancora più vulnerabili e fragili.
I dischi
Anticipato dai singoli “Colibrì” e “La Ragazza del Futuro”, arriva stanotte il nuovo attesissimo album in studio di Cesare Cremonini, “La Ragazza del Futuro”, fuori via Virgin Records/Universal Music Italia. Quattordici le tracce in tutto che compongono quello che “non è un album di oggi o di ieri, ma uno scrigno che contiene molti progetti, alcuni vanno oltre il disco, anzi danno un nuovo significato al concetto di album”.
Si intitola “Mielemedicina”, il nuovo album di Anastasio per Epic/Sony Music. Il progetto, che arriva dopo due anni di silenzio dal precedente disco di debutto “Atto Zero”, contiene 9 brani inediti tra cui il primo singolo estratto “Assurdo”. Anastasio non ha mai amato parlare di sé, ma ha sempre preferito mettere in musica ciò che pensa e tirarlo fuori attraverso la sua scrittura originale, fatta di immagini e incastri. Lo ha dimostrato anche in “Assurdo” e sarà ancora più chiaro ascoltando l’intero album di cui Anastasio ha firmato tutti i testi.
Sfera Ebbasta, Guè, Rkomi e non solo. Sono questi i nomi che accompagneranno Irama nel viaggio del suo nuovo disco: “Il giorno in cui ho smesso di pensare”, in uscita stanotte all’una e anticipato dal singolo sanremese “Ovunque sarai”. Nella lista compaiono anche Shablo, Lazza, il francese Willy William e l’artista afroitaliana Epoque (al secolo Janine Tshela Nzua). Tredici le tracce in tutto.
Avril Lavigne torna con il suo nuovo album in studio dal titolo “Love Sux”, in uscita su etichetta DTA Records di Travis Barker. Il disco, di 12 tracce, è il settimo in studio di Avril il primo dal 2019. Tre i featuring: Machine Gun Kelly, blackbear e Mark Hoppus.
Prodotto da Greg Wells e Bob Rock con Allen Chang, Jason ‘Spicy G’ Goldman e Sir Paul McCartney, “Higher” è il primo album in studio di Michael Bublè in tre anni e arriva dopo “An Evening With Michael Bublé Tour” , tour mondiale di due anni tutto sold out, e dopo il grande successo del decimo anniversario del suo album “Christmas” ancora in vetta in tutte le classifiche. Gli elementi di spicco del nuovo album includono un duetto con Willie Nelson sul suo brano “Crazy”, una versione appassionata di Bublé del brano “My Valentine” di Sir Paul McCartney (prodotta da McCartney), il classico di Bob Dylan “Make You Feel My Love” e tre brani originali scritti da Bublé incluso il nuovo singolo “I’ll Never Not Love You.” Inoltre ci sono le versioni di Bublé dei brani di Sam Cooke “Bring It On Home To Me,” “You’re The First, The Last, My Everything,” e la gioiosa “A Nightingale Sang in Berkeley Square.” L’album si chiude con una versione mozzafiato di “Smile” accompagnata da un coro gospel.
Esce stanotte per Sony Music Masterworks e Artist First il nuovo EP di Dardust, “#002 Olympics”. Il progetto svela un nuovo tassello del suo prossimo album attraverso due brani: “Forget to be“ – sulle piattaforme da venerdì 18 – che rappresenta l’emisfero elettronico dell’artista, e “Inno (Prologo)“ – in piano solo – che è parte della dimensione acustica del suo percorso. Entrambi hanno fatto parte del segmento del Flag Handover all’interno della Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Baijing 2022, trasmesso ieri in mondovisione. L’Italia, nazione ospite delle prossime Olimpiadi Invernali (Milano Cortina 2026), nel corso della Cerimonia si è presentata con un iconico show di otto minuti ideato da Balich Wonder Studio, di cui Dardust ha composto la colonna sonora.
“Specchio” è il primo album di Ariete, una raccolta di 11 tracce già anticipate dai singoli “L” e “Club”. La cantautrice lancia un disco in cui emerge un atteggiamento più consapevole e maturo. Semplicità, schiettezza e sincerità sono la colonna portante e il filo conduttore di tutti i brani, conferendo quel tocco di autenticità in più che abbraccia e fa sentire capiti chi ascolta. Ariete, con il suo “Bedroom pop”, riesce da sempre a creare dimensioni profonde che vanno a toccare le corde più segrete e intime dell’anima, raccontandosi senza filtri. Frequenti sono le immagini simboliche che caratterizzano il suo stile, dal desiderio di fare un tuffo nel passato per fermare il tempo riportando alla mente istanti di vita passata, alla fragilità dell’anima tormentata dalle dolorose delusioni sentimentali. “Specchio” rappresenta un viaggio introspettivo e una finestra aperta su se stessi, che indaga il passato, le paure, i ricordi e le proprie debolezze attraverso un sound malinconico e nostalgico. Per questo progetto, Ariete si affianca ad alcuni artisti che caratterizzano la scena contemporanea, tra rap e cantautorato. Tra questi Madame e Franco126.
Dopo la pubblicazione dei primi sei video-episodi in digitale e su YouTube a cadenza bisettimanale, L’Elfo pubblica il progetto che li contiene tutti: “Milord”. Il minimo comun denominatore di questo lavoro è la sperimentazione, su suono e rime, in un progetto che rompe decisamente con lo stile del suo passato. L’ultima tappa del suo percorso artistico è segnata dall’album Vangelo II Luka, pubblicato per Universal Music Italia nel 2020. In “Milord”, titolo che volutamente richiama il gentiluomo più famoso degli anime giapponesi, da sempre al fianco di Sailor
Moon, L’Elfo si immedesima nel personaggio descritto per trattare, attraverso i suoi sette brani, varie sfaccettature dell’amore e delle relazioni.
Mike Lennon torna con un nuovo progetto discografico a tre anni di distanza dalla pubblicazione del suo primo EP, “Asian”, che lo ha consacrato come primo esponente asiatico nella scena rap italiana. In questi tre anni Mike è cresciuto molto, si è sposato, ha maturato una maggior sicurezza di sé ed è ora pronto a raccontarsi con questo nuovo progetto. L‘artista pubblica “Itasian”, un disco in cui mette a nudo tutte le sue forze e le sue debolezze, addentrandosi di più nei temi che ha sempre nascosto, come il racconto delle dinamiche all’interno della famiglia del padre: numerosa e di origini povere, i cui figli sono tutti emigrati in luoghi diversi del mondo. Chi alla ricerca di un lavoro, chi ha intrapreso cattive strade e chi come Mike invece ha reagito e ha colto gli input delle persone che aveva attorno, incanalandoli nella musica e nell’arte.