Chiamami Col Tuo Nome, questa sera in tv: 5 curiosità sul film

Alla regia Luca Guadagnino. Nel cast Timothée Chalamet, Armie Hammer e Michael Stuhlbarg

Per il ciclo Il Vizio del cinema, questa sera in prima serata alle 21.10 su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) va in onda Chiamami col tuo nome: il meraviglioso film di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet, Armie Hammer e Michael Stuhlbarg.

LA STORIA

Nell’estate del 1983 il diciassettenne Elio è in vacanza con la famiglia nelle campagne intorno a Crema. Un giorno arriva in casa Oliver, un allievo del padre, giovane e affascinante, impegnato in una ricerca per il suo Dottorato. Tra i due nasce una forte passione. Memorabili le parole rivolte dal padre al figlio nel discorso che chiude il film. Tratto dal celebre e omonimo romanzo di André Aciman, il film ha ottenuto un Oscar nel 2018 per la miglior sceneggiatura non originale scritta da James Ivory. 

5 CURIOSITÀ SUL FILM

Luca Guadagnino intende questo film come alla conclusione naturale di una trilogia, iniziata con Io sono l’amore e proseguita A Bigger Splash. A legare queste tre storie è la rivelazione del desiderio, che nasce e cresce verso qualcuno. Al tempo stesso viene approfondita la reazione di chi scopre di essere l’oggetto del desiderio.

Chalamet, prima delle riprese, ha studiato ogni giorno l’italiano e pianoforte per interpretare al meglio il personaggio di Elio. 

Il film è stato girato nella provincia di Cremona, principalmente a Crema e nei vicini comuni di Moscazzano, Pizzighettone e Pandino. Inoltre, le riprese si sono sul Lago di Garda e a Bergamo, alle Grotte di Catullo di Sirmione e a Corte Palasio, vicino Lodi. Alcune location, soprattutto le ville storiche, hanno dovuto effettuare chiusure straordinarie per il set. Per questo sono state risarcite dalla produzione.

Pedro Almodóvar ha incoronato Chiamami col tuo nome suo personale Miglior Film dell’anno (2017). “Tutto in questo film è meraviglioso, affascinante e desiderabile: i ragazzi, le ragazze, le colazioni, la frutta, le sigarette, i laghi, le biciclette, i balli all’aria aperta, gli anni ottanta, i dubbi e la devozione dei protagonisti, la sincerità di tutti i personaggi, i rapporti con i loro genitori. Chalamet la più grande rivelazione dell’anno“, ha dichiarato il regista.

In occasione della premiere al New York Film Festival il film è stato omaggiato con una standing ovation di 10 minuti.

IL TRAILER

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