Aboubakar Soumahoro lancia ‘Insieme per la Pace’, un grande evento che si faccia grido per la pace attraverso l’arte, la cultura e la musica. Soumahoro ha chiamato a raccolta figure di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo, insieme alle testimonianze di rifugiate e rifugiati, dando appuntamento a domenica 20 marzo alle ore 15, in piazza San Giovanni a Roma. Insieme a Flavio Insinna, Roy Paci, Mimmo Lucano, Malika Ayane, Cosmo, Gaia, NAIP, Dj Ralf, Eugenio in Via di Gioia, Tommy Kuti, Ascanio Celestini, Andrea Rivera, Ariele Vincenti e Emilio Stella, Gemitaiz, Gemello, Riccardo Sinigallia, Margherita Vicario, Cecilia Strada, Artù, Elio Germano, Emilio Stella, Gianmarco Saurino, Giovanni Truppi, Riccardo Noury, Sara Paravicini e tante altre e tanti altri – che saranno presto annunciati – verrà innalzato un inno, che risuonerà in tutto il mondo, contro la guerra e per la pace, dall’Ucraina fino a tutti quei luoghi colpiti da conflitti armati, determinati da pochi e sofferti da tanti.
“È arrivato il momento per ognuna ed ognuno di noi di rifiutare l’illusione d’impotenza che spinge all’arrendevolezza, l’indifferenza che costringe alla passività e gli egoismi che conservano nell’immobilismo il comfort dello status quo”, dichiara Aboubakar Soumahoro. “È arrivato il momento di uscire dall’indignazione virtuale dei social, dal recinto delle nostre divergenze e dalle prigioni delle nostre convenienze per mettere generosamente e all’unisono i nostri corpi al servizio della pace – continua il sindacalista – al fine di resistere con risolutezza a tutte le forze che vorrebbero cancellare i principi universali di umanità custoditi nell’intimo umano, racchiusi nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e iscritti nella nostra Costituzione. È arrivato il momento di dire ‘No’ allo spirito della guerra e all’economia bellica (accecata dallo spirito avido del dio denaro) che uccidono gli esseri umani, distruggono il pianeta e rubano i sogni, i desideri, il destino, la speranza e la felicità dell’umanità”.