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Terapia sostitutiva ormonale in menopausa

Si è spesso parlato di una terapia ormonale sostitutiva in menopausa per ridurre e alleviare gli effetti indesiderati indotti. L’obiettivo è quello di introdurre gli ormoni che il corpo di una donna non produce più durante la menopausa. Diversi studi del 2002 avevano sottolineato una possibile correlazione con patologie tumorali; per questo motivo la TOS […]

Si è spesso parlato di una terapia ormonale sostitutiva in menopausa per ridurre e alleviare gli effetti indesiderati indotti.
L’obiettivo è quello di introdurre gli ormoni che il corpo di una donna non produce più durante la menopausa. Diversi studi del 2002 avevano sottolineato una possibile correlazione con patologie tumorali; per questo motivo la TOS è stata messa da parte.

Dal 2016 sono stati condotti ulteriori studi sulla combinazione di estrogeni coniugati (EC), utili a ridurre tutti i sintomi della menopausa, e una sostanza, il bazedoxifene (BZD), che non è un ormone, e ha il pregio di proteggere sia la mammella sia l’utero dal possibile effetto negativo, ancorché minimo, degli estrogeni usati nelle terapie ormonali.
Oltre alla sicurezza sulla mammella, non dovrebbe essere presente alcun rischio trombotico, con un ottimo profilo di sicurezza cardiovascolare.
Sembra che i rischi maggiori siano correlati all’età, ossia dopo i sessant’anni, potrebbero evidenziarsi delle problematicità. I dati non evidenziano, invece, problemi, fra le donne che iniziano la terapia ormonale prima dei sessant’anni o entro dieci anni dall’insorgenza della menopausa.
Solitamente la terapia viene prescritta per le donne in menopausa da almeno 12 mesi, ossia un anno dopo l’ultimo ciclo mestruale; che hanno sintomi (vampate di calore, sudorazioni notturne, insonnia, secchezza vaginale, disturbi sessuali) e segni (osteopenia/osteoporosi) di carenza estrogenica; e che hanno l’utero. La TOS può essere assunta sotto forma di pillole, cerotti o gel e ogni donna deve decidere insieme al medico la modalità per lei più conveniente valutando i pro e contro di ciascuna possibilità.

Viene consigliata a tutte le donne sintomatiche, che sono anche quelle a rischio maggiore di osteoporosi e eventi cardiovascolari, per una maggiore sensibilità alla carenza di estrogeni. Per quanto riguarda i cosiddetti sintomi vasomotori (come, per esempio, le vampate di calore) la terapia ormonale, se non ci sono controindicazioni, è molto efficace, riducendone la frequenza settimanale del 75% e la severità dell’87%.
Fondamentale è la personalizzazione della terapia. A ciascuno farmaco e dose giusta, con un appropriato monitoraggio nel tempo. Prima di procedere infatti sarà necessario fare una visita accurata dal proprio ginecologo che valuterà le strategie più efficaci.
Potrebbero non essere indicate per la terapia ormonale pazienti con pregressi di tumori al seno, ovaie o utero; problemi di coagulazioni del sangue, ipertensione e patologie epatiche. 

Molteplici sono i cambiamenti a cui una donna in menopausa va incontro, un vero e proprio stravolgimento delle funzioni fisiche e psichiche. Per questo è fondamentale che ci sia una presa in carico dal proprio ginecologo e che possa individuare la strategia più efficace per attenuarne gli effetti indesiderati. 

Lo sapevi che:

  • Limitare l’uso della caffeina, ridurre al minimo il consumo di alcolici e superalcolici, abolire il consumo di sigaretta restano i tre step decisivi per contenere i sintomi vasomotori. Così come il continuo esercizio fisico. 
  • La combinazione di queste nuove molecole CE/BZD permetterà di trarre beneficio alle donne che non tollerano il progesterone o i progestinici delle terapie ormonali “classiche”, perché lamentano gonfiore/ dolore al seno (mastodinia), e/o che hanno il seno denso.
  • Secondo una indagine di approfondimento sulla TOS in Liguria da parte del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) si è evinto che la TOS è più utilizzata dalle donne coniugate, da quelle senza difficoltà economiche, dalle donne senza sintomi depressivi e da quelle da più tempo in menopausa.
  • In media la durata della TOS si aggira intorno ai 5 anni.

Dubbi e domande:

Beatrice, 49 anni
Sono quasi in menopausa, posso rimanere incinta avendo rapporti sessuali?…
Anonima, 49 anni
Quali sono i sintomi della menopausa? …


“La terapia ormonale sostitutiva è indicata in menopausa?”, Risponde Rossella Nappi, docente di ginecologia e ostetricia – Università degli Studi di Pavia…

 

 

 

2022-06-03T15:48:37+02:00