Bagnaia va ko, subito svolta Mondiale: Marquez fa festa

In casa Ducati inizia a salire la tensione in vista della prossima stagione di MotoGP. Il duello a distanza tra Bagnaia e Marquez è già partito

Il nuovo assetto della Ducati inizia a spaventare la concorrenza. Il campione del mondo Martin dovrà infatti guardarsi le spalle dalla voglia di rivincita della rossa che con la nuova coppia composta da Francesco Bagnaia e Marc Marquez punta dritto al bersaglio grosso.

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Bagnaia va ko, subito svolta Mondiale: Marquez fa festa (Foto Ansa) – Diregiovani.it

Una convivenza da molti ritenuta delicata quella tra Pecco e l’asso spagnolo, alla luce anche dei precedenti in carriera del Cabroncito, il quale lo scorso anno si è rilanciato alla grande con Gresini guadagnandosi la chiamata della rossa ufficiale di Borgo Panigale. È dunque inevitabile che le attenzioni mediatiche si spostino proprio sui due assi della Ducati, pronti a battagliare tanto con gli altri quanto tra di loro per arrivare al tanto agognato titolo mondiale.

Bagnaia punta immediatamente a tornare ad essere il numero uno, mentre Marquez vorrebbe completare la rinascita con un mondiale che gli consentirebbe di agganciare il rivale Valentino Rossi a quota nove.

Le prime indicazioni sul duello a tinte rosse arrivano dalle ultime giornate di test in Malesia con Bagnaia avanti sul ‘time-attack’ e Marc invece vincente sul long run. 1’56″500 per l’italiano mentre per lo spagnolo tempo più alto, anche se al contrario di Pecco ha invece brillato nella simulazione della gara Sprint.

Marquez inizia già a far paura a Bagnaia: Pecco battuto nella simulazione di gara sprint

La media di Marquez nel complesso è stata di 1’57″930, mentre Bagnaia si è ‘fermato’ a 1’58″243. Entrambi più veloci di Martin, ma con il passo di Marc migliore di quello di Pecco.

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Marquez inizia già a far paura a Bagnaia: Pecco battuto nella simulazione di gara (Foto Ansa) – Diregiovani.it

Primo indizio interessante sul lavoro che stanno effettuando in Ducati, lì dove però va detto che gli assetti erano diversi. A tal proposito lo stesso Bagnaia a ‘Sky’ ha fatto il punto complessivo: “Sono stati tre giorni molto intensi perché avevamo tantissime cose da provare, siamo riusciti comunque a provarle tutte, quindi è stato molto positivo. Per poterlo fare abbiamo dovuto fare le due simulazioni tra me e Marc con due configurazioni diverse, giusto per dare più dati possibili e stiamo capendo più cose”.

Una vera e propria divisione del lavoro quindi tra le due stelle Ducati che hanno quindi avuto anche risultati differenti: “Avendo due configurazioni diverse, giustamente perché dovevamo dare dati, lui ho visto che è stato molto veloce, è stato molto costante, io purtroppo per via di una vibrazione ho dovuto rallentare giro dopo giro un po’ di più, ma tutto questo ci aiuta per andare avanti”.

Nessun allarme quindi per Bagnaia, che alla luce dei test da effettuare ha anche spiegato la differenza di risultati ottenuta con Marquez.

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