Con grande calma Matteo Berrettini si prepara in vista soprattutto della stagione sull’erba (sua specialità) che potrà essere determinante per la sua annata. Il campione romani ha infatti bisogno di ritrovare la giusta continuità di rendimento, passando prima di tutto da una integrità fisica che spesso lo ha messo in difficoltà negli anni scorsi.

Mantenersi sano e prepararsi nel miglior modo possibile sono quindi passaggi obbligati per Berrettini che da tempo ormai sta provando a mettersi alle spalle definitivamente il momento più buio della sua vita sportiva. Anche le recenti sconfitta tra Australian Open e Rotterdam sono quindi parte di un naturale percorso a tappe che il classe 1996 sta seguendo per tornare a riavvicinare i fasti di un tempo quando scalò la classifica ATP e riuscì persino a giocare una finale di Wimbledon.
Obiettivi alti per Berrettini che passo dopo passo sta provando a ritrovare la solidità perduta, soprattutto in una fase particolare della sua vita. Riavvolgendo il nastro ad una manciata di mesi fa si possono osservare i miglioramenti di un tennista che ha visto nel 2023 un anno di crollo totale, e nel 2024 quello dei primi passi di una possibile rinascita.
Un recupero che non è stato solo fisico, ma anche e soprattutto mentale come ammesso dallo stesso Berrettini tempo fa.
Berrettini tra problemi e rinascita: lo spettro della depressione messa alle spalle
Berrettini parlò infatti della depressione: “Facevo fatica ad alzarmi dal letto, non potevo credere che la depressione avesse colpito me. I tanti guai fisici e le rinunce dopo aver lavorato molto avevano svuotato il mio serbatoio. Il momento peggiore è stato dopo l’infortunio a New York. Anche le persone vicine a me si sono rese conto del problema”.

Quello che ha vissuto Berrettini è stato quindi un autentico calvario che ben fa capire quali possano essere i problemi della vita di un atleta anche di alto livello. Il tennista romani colpito tanto nel corpo quanto nella mente ha dovuto ricostruire se stesso, reagendo alle avversità e ritrovando gradualmente prima di tutto serenità e sorriso, che stanno contribuendo alla nuova vita di un campione che al tennis azzurro ha ancora tanto da dare.
Ora Berrettini è focalizzato su se stesso, gioca tornei e si prepara al meglio per quelle che saranno le prossime sfide da affrontare. Un Matteo 2.0 che i tifosi sono pronti a sostenere.