Incidente per Valentino Rossi, l’ammissione in diretta: “Mai provato un dolore così”

Valentino Rossi ha parlato del momento più pericoloso della sua carriera. Uno spavento che è difficile da dimenticare

Nove titoli mondiali ed una carriera da autentica leggenda: Valentino Rossi è un uomo simbolo del motorsport e idolo di tantissimi appassionati. Il ‘Dottore’ ha vissuto una vita sportiva da fenomeno assoluto, dagli esordi da predestinato alla dinastia che è riuscito a creare a suon di vittorie passando per le battaglie epiche con i rivali ed un post carriera ancora legato al mondo dei motori.

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“Mai provato un dolore così”, Valentino Rossi svela tutto (Foto Ansa) – Diregiovani.it

Tutti pazzi per Valentino Rossi, personaggio divisivo grazie alla sua strabordante personalità, che abbinata ad una talento fuori dal comune ha dato vita ad un vero e proprio totem del motomondiale. Ancora oggi resta legato alla MotoGP grazie al team che porta il suo nome, che in un certo senso sta lasciando la sua eredità in pista.

VR46 nel corso della sua memorabile vita sportiva ha toccato le vette più alte possibili, andando ad incastonarsi nell’Olimpo dei più grandi. Idolo di grandi e piccini, Valentino Rossi si è recentemente raccontato in una bella intervista al ‘Corriere della Sera’, andando a toccare varie tappe della sua carriera per arrivare anche alla vita che sta conducendo oggi: “Con due figlie diventa più complicato. All’inizio è semplice perché i neonati, a parte non dormire la notte, non è che pretendano chissà che. Tocca fare il rodaggio. Avevo cucinato gli spaghetti per Giulietta, li avevo lasciati così, lunghi. È arrivata Francesca: ma no, li devi tagliare, altrimenti come fa?”.

Valentino Rossi si confessa: “Mai provato un dolore così”

Una nuova vita, quella da padre per Valentino Rossi che ha stravolto inevitabilmente la sua quotidianità, andando a regalare una nuova sfida ad un campione che di ‘battaglie’ ne ha vissute parecchie.

Valentino Rossi
Valentino Rossi si confessa: “Mai provato un dolore così” (Foto Ansa) – Diregiovani.it

La vita in pista di Valentino lo ha infatti portato anche a correre inevitabili rischi, che fortunatamente non hanno portato a conseguenze: “La mattina mi sveglio, mi accorgo di essere tutto di un pezzo, sano e salvo, e sono contento. Il merito va alla fortuna, ma anche all’attenzione che metti per preservare il tuo corpo, per ragionare. Ricordo un sacco di attimi precisi, un sorpasso preparato e riuscito, l’intenzione di una mossa senza sapere se ne verrai fuori, l’istante che innesca un incidente”.

C’è stato quindi un momento nella carriera in cui Rossi ha temuto parecchio, andando a vivere attimi di autentica paura: “In Austria, 2020, la moto di Morbidelli che vola, passa sopra il mio casco come un enorme proiettile impazzito. È stato il momento più pericoloso della mia carriera. Un incidente che ha accelerato la decisone di smettere con le moto perché era fuori dal mio controllo. Poi, quando mi sono rotto la gamba al Mugello nel 2010. Mai provato un dolore così, l’osso fuori dalla pelle, la sensazione che una parte del tuo corpo è staccata dal resto”.

Sensazioni terrificanti che ancora oggi restano impresse nella memoria di un campione in grado di scolpire il proprio nome nella storia dello sport mondiale.

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