Il pane ha sempre un posto centrale nelle abitudini degli italiani. Recenti statistiche sottolineano come ogni anno i consumi pro capite di pane si attestino sui 30 chilogrammi, pari a una media di 30 grammi giornalieri. Parliamo di una quantità ragguardevole, ma molto inferiore agli 84 kg a testa registrati negli anni Ottanta, quando il pane aveva meno concorrenti.
Resta il fatto che il pane rimane uno dei alimenti più presenti sulla tavola degli italiani. La notizia meno buona è che è anche uno dei prodotti più a rischio di spreco, abitudine malsana che andrebbe contrastata e contenuta, magari acquistando soltanto il quantitativo di pane adeguato al proprio reale fabbisogno.

Anche congelare il pane può essere un’ottima strategia anti-spreco. Attenzione, però: per un congelamento che non comprometta le qualità nutritive di questo alimento eccezionale è meglio evitare un errore decisamente sconsigliato dagli esperti. Ecco cosa si rischia congelando il pane in questo modo.
Pane, ecco cosa dobbiamo evitare quando lo congeliamo
Nel processo di congelamento del pane l’involucro assume una importanza fondamentale. La cosa da non fare mai è utilizzare il sacchetto di carta con cui ci è stato consegnato il pane in negozio.. Stesso discorso anche per l’alluminio: meglio non usarlo visto che c’è il rischio che rilasci piccoli quantitativi di nichel in grado a lungo andare di contaminare il pane congelato.

Quando si tratta di congelare il pane la cosa più semplice è impiegare i classici sacchetti di plastica. Al loro interno potremo riporlo intero oppure affettato (non fa differenza) senza che questo vada a comprometterne la qualità. A questo proposito: se decidiamo di conservarlo in fette faremo bene a avvolgere ogni fetta nella pellicola prima di riporle in un unico sacchetto (anche tutte insieme).
Se conservato nella corretta maniera, il pane può rimanere nel congelatore anche tre mesi, sia tagliato che intero. Attenzione anche al processo di scongelamento. Prima di consumare il pane tolto dal freezer sarà opportuno seguire una serie di accorgimenti. L’errore da non fare è quello di non mettere in frigo il pane dopo averlo tolto dal congelatore.
Questo per evitare choc termici e impedire che proliferino germi e batteri. Nel periodo invernale il pane estratto dal freezer può essere lasciato anche all’esterno o a temperatura ambiente. Chi va di fretta invece può utilizzare il forno tradizionale oppure il microonde (con la funzione defrost). Non impostiamo però la temperatura di cottura: non faremo altro che seccare il pane o renderlo troppo molle.