La rinascita di Matteo Berrettini continua con le ottime performance messe a referto nell’Atp di Miami che si conclude questo fine settimana. La strada del campione italiano si è interrotta solamente ai quarti di finale al termine di una meravigliosa battaglia durata circa due ore e 44 minuti contro Taylor Fritz.

Non è quindi bastata una grande prestazione di Berrettini per proseguire il percorso a Miami tramontato contro l’americano in tre set 7-5 6-7 (7) 7-5. Un risultato comunque eccellente per l’atleta romano che in soli 12 mesi ha saputo rimettere in piedi la propria carriera, tornando a competere ad alti livelli, e lasciandosi alle spalle il periodo peggiore condizionato dai tanti problemi fisici.
Dopo la sfida contro Fritz lo stesso Berrettini ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Ho giocato una delle mie migliori partite di sempre su questa superficie, il finale è stato un po’ amaro per il risultato. Sono orgoglioso perché giocare una partita alla pari con un tennista del genere sul cemento non è scontato. Non c’erano mai state le condizioni ideali per giocare al meglio a Miami, peccato perché la semifinale è stata a un paio di punti. Per fortuna ci saranno altri tornei e altre occasioni”.
Guarda con ottimismo al futuro Berrettini che si proietta sui prossimi tornei con la consapevolezza di aver ritrovato il proprio tennis a buoni livelli.
Berrettini vola in classifica dopo Miami: può subire però un sorpasso
Insieme alla convinzione Berrettini ha ritrovato il sorriso anche nella classifica ATP che si aggiornerà lunedì 31 marzo dopo gli eventi di questa settimana.

Proprio il percorso ottimo messo in scena a Miami ha portato il tennista romano a scalare posizioni in classifica, fermo restando che dovrà anche attendere l’esito della finalissima per capire dove andrà a collocarsi.
Berrettini ha quindi visto avanzare il proprio nome nel ranking e dopo aver iniziato il torneo americano da numero 30 ora si trova virtualmente alla numero 27 con 1.755 punti all’attivo. Un balzo in avanti di tre piazzamenti che però sarà vincolato all’ultimo atto di Miami tra Djokovic e Mensik. L’italiano potrebbe infatti incassare il sorpasso del ceco, che con lo straordinario percorso nell’ultimo torneo ha guadagnato una ventina di posizioni. Qualora dovesse vincere Mensik a Miami volerebbe a quota 2.032 scavalcando l’azzurro che sarebbe costretto ad accontentarsi della 28esima piazza.
Ranking ATP di Berrettini al 31 marzo:
27esimo con 1.755 punti o 28esimo se Mensik dovesse vincere a Miami