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Mi conviene consultare un altro medico o attendere l’arrivo delle mestruazioni?…

Io credevo che il ritardo e le perdite ematiche potessero essere probabile conseguenza dell'assunzione della pillola del giorno dopo...

12 Maggio 2011

Buongiorno,
vorrei un vostro parere…
Ho avuto l’ultimo ciclo il 5 marzo ed ho assunto la pillola del giorno dopo l’11, a circa 14/15 ore dal rapporto sessuale.
il giorno 17 ho avuto delle perdite ematiche, durate per 4/5 giorni (perdite decisamente poco abbondanti, che non so se catalogare come mestruazioni o meno).
In seguito ho eseguito due test di gravidanza, l’uno il gg 1 aprile e l’altro il 7, entrambi negativi.
il giorno 6 aprile sono cominciati dei dolori al basso ventre (simili a quelli che ho durante il ciclo) e gonfiore, che sono durati un paio di giorni.
sono andata al consultorio a chiedere un consulto, la dottoressa era un po’ sbrigativa e non so, mi ha un po’ messa in allarme.
In sostanza mi è stato detto che le perdite e il dolore al basso ventre potrebbero essere clamidia (anche se non ho dolori nè perdite anormali?). la dott.ssa ha trovato l’ovaia destra un po’ infiammata e ha detto comunque di fare un’ecografia perchè visto il ritardo delle mestruazioni potrebbe trattarsi di gravidanza extra uterina che non viene mostrata dai test di gravidanza.
è vero?
io credevo che il ritardo e le perdite ematiche potessero essere probabile conseguenza dell’assunzione della pillola del giorno dopo, ma la dottoressa mi ha messo un po’ in agitazione.
mi conviene consultare un altro medico o attendere l’arrivo delle mestruazioni?
non vivo più in Italia e sono qua solo per le vacanze di Pasqua, dunque per fare gli esami che mi ha prescritto dovrei comunque attendere il mio rientro (18 aprile)
Grazie.

Anonima


Cara Anonima,
ci dispiace che la dottoressa che ti ha visitato ti abbia spaventata un po’.
Le ipotesi che ha fatto (clamidia e gravidanza extrauterina) effettivamente sono possibili, ma con alcune specifiche.
La Clamidia è definita un’infezione silenziosa, perché nella grande maggioranza dei casi i sintomi non sono evidenti, e se si manifestano è solitamente da una a tre settimane dopo l’infezione.
Nelle donne, il batterio infetta la cervice e l’uretra, causando perdite di sangue al di fuori del ciclo, dolore durante o dopo i rapporti sessuali, dolore nella parte inferiore dell’addome, perdite vaginali anomale.
La clamidia si può rilevare generalmente con il semplice prelievo di un tampone cervicale, uretrale, vaginale o urinario, che verrà poi analizzato in laboratorio.
Se si rileva un’infezione da clamidia, si cura con antibiotici. Qualunque sia la terapia antibiotica intrapresa sotto consiglio medico, è molto importante estenderla anche al proprio o ai propri partner sessuali, in modo da evitare il dilagare dell’infezione.
Per quanto riguarda la possibilità di una gravidanza extrauterina, viene riportata un’incidenza compresa tra 0,8% e 2% del numero totale delle gravidanze. Quindi è molto meno frequente di una infezione da clamidia. In ogni caso un’ecografia toglierebbe ogni dubbio, e puoi farla anche appena rientri, cioè dopo il 18 aprile, se non avverti altri disturbi.
Effettivamente oscillazione del ciclo e perdite ematiche possono essere degli effetti dovuti alla pillola del giorno dopo, ma a volte può essere difficile distinguere bene, quindi se hai sintomi simili a quelli che ti abbiamo descritto (dolori o perdite anomale) un controllo in più potrebbe tranquillizzarti e togliere ogni dubbio.
Facci sapere come procedono le cose. Restiamo a disposizione per ogni altra tua domanda.
Un saluto!

2018-12-12T15:21:27+01:00