

E visto che le macchine fotografiche presenti sulla Navigation Camera sono due, proprio come i nostri occhi, consentendo dunque una visione stereoscopica, chi ha conservato un paio di quegli occhialini bicolore per la visione dei film in 3D – lente rossa a sinistra, verde a destra, raccomanda la NASA – potrà anche assaporare, oltre al panorama interattivo, le immagini in tre dimensioni di Mount Sharp e dintorni. In primissimo piano, sia nel caso della panoramica che per le immagini in 3D, il rover stesso con tutto il suo armamentario, in procinto, all’epoca, a dare il via alle sue prime incursioni con il trapano.
Insomma, in attesa di atterrarci sul serio, magari con un viaggio senza ritorno come quello prospettato da Mars One, le occasioni per prendere confidenza con il pianeta rosso diventano sempre più frequenti e coinvolgenti, seppure ancora del tutto virtuali.

Per navigare su Marte:
- Carica l’immagine 3D, in alta risoluzione, di Mount Sharp e della zona circostante. Per vederla a tre dimensioni sono richiesti gli occhialini bicolore.
- Lancia l’applicazione Java per l’esplorazione panoramica interattiva. Se l’applicazione parte a schermo intero, è possibile ridurla premendo il tasto ESC.
(fonte: MEDIA INAF)