
Il primo campione di polvere estratta dal suolo risale ormai a circa tre mesi fa, dal sito "John Klein". Le analisi hanno mostrato la compatibilità con un passato ambiente in grado di supportare lo svilupparsi della vita. Due giorni fa, il 19 Maggio, ecco la seconda perforazione nella roccia di nome "Cumberland", a circa 2,75 metri ad ovest del primo punto del 1° scavo. Il foro ha un diametro di 1,6 cm e profondità di 6,6 cm.

Nei prossimi giorni il nuovo campione sarà depositato all’interno degli strumenti SAM (Sample Analysis at Mars) e CheMin (Chemistry and Mineralogy) per studiarne la composizione.
Sarà interessante confrontare i nuovi risultati che emergeranno con quanto individuato su John Klein con la 1° perforazione: i giusti elementi, il giusto gradiente di energia e la giusta composizione dell’acqua presente nel lontano passato di Marte, non troppo acida e non troppo salina. In una parola le condizioni favorevoli all’emergere della vita in forma microbica.