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Pepper, il robot che ‘legge’ le emozioni umane

ROMA – Ti senti solo? Pensi che nessuno ti capisca? Questo robot potrebbe cambiare la tua vita. Nel Paese dei cartoni animati anche gli automi hanno gli occhioni giganti e… sentimenti. La società giapponese SoftBank ha sviluppato il primo robot umanoide in grado di comprendere le emozioni umani. Il droide di 120 centimetri d’altezza, si […]

ROMA – Ti senti solo? Pensi che nessuno ti capisca?
Questo robot potrebbe cambiare la tua vita.
Nel Paese dei cartoni animati anche gli automi hanno gli occhioni giganti e… sentimenti.
La società giapponese SoftBank ha sviluppato il primo robot umanoide in grado di comprendere le emozioni umani.
Il droide di 120 centimetri d’altezza, si muove su rulli, ha mani simili a quelle umane, ed ha legato sul petto, all’altezza del cuore, quello che sembra un tablet.
E’ stato presentato ieri, 6 giugno, dal presidente della SoftBank, Masayoshi Son, che lo ha classificato come un robot “emozionale” in grado di comprende “dal 70% al 80% delle conversazioni spontanee”.

pepper robot

Pepper è dotato di riconoscimento vocale e vanta più di una dozzina di sensori, tra cui due tattili nelle sue mani, tre tattili sulla sua testa, e sei sensori laser e tre sensori paraurti nella base.
Ha anche due telecamere e quattro microfoni sulla testa e dispone di connessione Wi-Fi e funzionalità di rete ethernet.

pepper robot

Nella presentazione di Giovedi, Pepper ha cantato, “I want to be loved”, Voglio essere amato.
Inoltre, SoftBank ha dichiarato che il robot dagli occhioni grandi può ballare e raccontare barzellette.

Ma la sua caratteristica distintiva è la capacità, unica per un robot, di imparare a conoscere le persone e leggere i loro sentimenti e le loro emozioni.
E non solo i singoli Pepper: come si addice a un robot venduto da un gestore di telefonia mobile, ogni unità sarà collegata a internet via wireless in quella che sarà una massiccia condivisione di informazioni.

L’idea è che amalgamando i dati sulle risposte umane a eventi di vita reale, come una festa di compleanno a sorpresao cattive notizie da una persona cara, le macchine diventino sempre più abili a distinguere la felicità dalla tristezza, fastidi da reale male fisico.
Come negli esseri umani, il riconoscimento attiverà risposte adeguate, siano esse di commiserazione o per chiamare un’ambulanza in caso di emergenza.

pepper robot

Il primo Pepper verrà distribuito questa settimana in un negozio di vendita al dettaglio della SoftBank a Tokyo, dove parlerà con i clienti e, presumibilmente, scruterà i loro sentimenti riguardo i contratti di servizi di telefonia mobile della società.
Poi, nel mese di febbraio 2015, i Pepper saranno in vendita al pubblico come compagni di casa, per un prezzo di 198.000 yen, circa 1.500 euro.

2017-05-08T18:22:31+02:00