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La Via Lattea è un gigantesco tunnel spazio-temporale?

ROMA – Raggiungere i remoti angoli dell’Universo grazie a tunnel spazio-temporali. Quella che sembra una storia di fantascienza, in realtà è un’ipotesi molto accreditata tra gli astrofisici, che ha dato otigine ad una serie di racconti, romanzi, serie televisive e film colossali, ultimo tra i quali il pluriosannato Interstellar. In realtà, questi cosiddetti “wormhole” potrebbero […]

buco nero wormhole via lattea sagittarius aROMA – Raggiungere i remoti angoli dell’Universo grazie a tunnel spazio-temporali.
Quella che sembra una storia di fantascienza, in realtà è un’ipotesi molto accreditata tra gli astrofisici, che ha dato otigine ad una serie di racconti, romanzi, serie televisive e film colossali, ultimo tra i quali il pluriosannato Interstellar.
In realtà, questi cosiddetti “wormhole” potrebbero essere più vicini di quanto immaginiamo.
Secondo un recente studio condotto da Paolo Salucci della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste, la nostra galassia, la Via Lattea, potrebbe essere un gigantesco “sistema di trasporto” nella ragnatela dello Spazio.
La ricerca è stata sviluppata sulla base del modello del ponte di Einstein-Rosen, un passaggio interspaziale generato da un buco nero, che funge da portale, o ponte appunto, collegandosi ad un altro buco nero in un’altra dimensione spazio-tempo.

buchi neri

La sua teoria si basa sulla presenza di un buco nero supermassiccio situato proprio nel cuore della nostra galassia.
Questo enorme strappo nello spazio e nel tempo potrebbe essere proprio un wormhole sotto mentite spoglie.

Tuttavia, per creare una curva nel tempo e nello spazio, sufficiente a soddisfare l’esistenza di un’ “uscita”, sarebbe necessaria una massa enorme.
Questa massa però, potrebbe riempire gran parte della Via Lattea.
Si tratta della materia oscura, una materia misteriosa che si pensi occupi almeno un quarto dell’universo conosciuto.
In questo caso, la densità della Via Lattea basterebbe a soddisfare le condizioni necessarie per l’esistenza di un wormhole.

interstellar

“Se combiniamo la mappa della materia oscura nella Via Lattea con il più recente modello del Big Bang per spiegare l’universo e si ipotizza l’esistenza di tunnel spazio-temporali, ciò che otteniamo è che la nostra galassia potrebbe davvero contenere uno di questi tunnel, e che il tunnel potrebbe anche avere la dimensione della galassia stessa” ha spiegato il professor Paolo Salucci.

“Ma c’è di più. Potremmo anche viaggiare attraverso questo tunnel, in quanto, in base ai nostri calcoli, potrebbe essere navigabile. Proprio come quello che abbiamo visto tutti nel recente film ‘Interstellar”‘.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Annals of Physics.

2017-05-11T09:45:57+02:00