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Opportunity festeggia 11 anni di attività su Marte

ROMA – C’è grande festa su Marte: Opportunity, il rover più longevo di una missione marziana, ha raggiunto gli 11 anni di onorata carriera. Il cugino di Curiosity è atterrato sul Pianeta Rosso il 25 gennaio 2004 e da allora continua la sua attività. Terzo rover terrestre inviato su Marte, preceduto di tre settimane dal […]

opportunityROMA – C’è grande festa su Marte: Opportunity, il rover più longevo di una missione marziana, ha raggiunto gli 11 anni di onorata carriera.
Il cugino di Curiosity è atterrato sul Pianeta Rosso il 25 gennaio 2004 e da allora continua la sua attività.
Terzo rover terrestre inviato su Marte, preceduto di tre settimane dal gemello Spirit e di circa 6 anni e mezzo dal predecessore assoluto Sojourner, Opportunity può vantare un ricco repertorio di scoperte e successi che hanno rivoluzionato nell’immaginario collettivo la nostra percezione di Marte.
E’ grazie al lavoro di Opportunity, infatti, che quello che abbiamo sempre creduto essere un pianeta arido e freddo, si è in realtà rivelato un mondo anticamente “abitabile”, scovando numerosi indizi sulla presenza di acqua nel suo passato.
Spirit ha smesso di comunicare con la Terra nel marzo 2010, ma Opportunity è ancora forte: dal suo sbarco su Marte ha percorso circa 42 km, battendo il record assoluto dei chilometri percorsi da un oggetto terrestre su un altro mondo (il primato apparteneva al rover Lunokhod 2 lanciato dall’Unione Sovietica nel 1973 che percorse 37 km sulla Luna).
Anche se Opportunity sta mostrando i segni della sua età avanzata, come ad esempio un braccio robotico “artritico”, il rover rimane in buona forma complessiva.

Eppure, il team del rover sta trattando ogni giorno in più come un dono, sapendo che Opportunity potrebbe incepparsi praticamente in qualsiasi momento. In effetti, arriverà il giorno in cui non comunicherà più con la Terra, ed i suoi gestori dovranno affrontare la morte del rover e la fine di una missione straordinaria.
Ma per ora, Opportunity ha un lavoro da fare, ed è ancora in grado di farlo.

LE PIÙ GRANDI SCOPERTE DI OPPORTUNITY

1. Nuvole su Marte
opportunity
Tra i molti primati, il rover ha fotografato nuvole nel cielo di Marte simili a quelle della Terra per la prima volta dalla superficie del pianeta.

2. Meteorite alieno
opportunity
Durante la sua esplorazione di Marte nel 2005, Opportunity si è imbattuto in una roccia delle dimensioni di una palla da basket, composta di ferro e nichel. E’ stato il primo meteorite mai scoperto su un altro mondo.

3. Frutti di bosco su Marte
opportunity
Poche settimane dopo l’atterraggio, Opportunity ha avvistato strane sferule ricche di ferro che gli scienziati della missione hanno soprannominato “mirtilli”. Il rover ha trovato più mirtilli in vari siti durante le sue escursioni sul Pianeta Rosso. Poi, nel 2012, Opportunity ha scoperto un altro tipo di sferule con una diversa struttura e composizione. Il team della missione sha chiamato questi piccoli globi “nuove bacche” e la loro origine rimane un mistero.

4. Un Marte “bagnato”… molto tempo fa
opportunity
Spirit e Opportunity hanno scoperto un sacco di segni a favore della teoria secondo la quale l’acqua liquida una volta scorreva sopra o sotto la superficie di Marte molto tempo fa. Opportunity ha trovato alcune delle prove più convincenti alla fine del 2011, una sottile, brillante vena di gesso che è stata depositata dall’ acqua allo stato liquido miliardi di anni fa lungo il bordo del cratere Endeavour.

5. Un ambiente abitabile?
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Nel dicembre del 2012, gli scienziati della missione hanno annunciato che Opportunity stava esplorando un posto speciale sul bordo del cratere Endeavour. La zona, conosciuta come Matijevic Hill, contiene minerali argillosi, implicando che l’area è stata esposta ad acqua relativamente neutra (nè basica o acida) molto tempo fa. Questo ha dimostrato che un tempo la composizione chimica di Marte avrebbe permesso la vita.

2017-05-11T10:18:30+02:00