ROMA – Mare, sole e… squali.
E non serve allontanarsi in posti esotici per vederli.
Sta facendo il giro del web un filmato che ritrae una piccola verdesca inseguire un pesce fino alle rive di Punta Prosciutto, la perla del Salento.
Gli squali sono una realtà nel Mediterraneo anche se dovrebbero essere ben distanti dal bagnasciuga.
Protagonista del video è una verdesca, o squalo azzurro, uno degli squali più prolifici nelle nostre acque, in particolare nell’Adriatico.
Rispetto ad alcuni suoi simili come il Grande Bianco, il Tigre o il Leuca, è sicuramente meno pericoloso, ma sempre potenzialmente rischioso per l’uomo.
Recentemente ha fatto scalpore un altro avvistamento, quello di uno squalo bianco a porto Empedocle, in Sicilia.
Nel Mar Mediterraneo ci sono circa 46 specie di squali, con 16 di questi che misurano dai 3 metri di lunghezza in su e 15 di queste sono specie potenzialmente pericolose.
Nel 2014 un Mako, uno degli squali più pericolosi del mondo e raro nelle nostre acque, è stato avvistato a Ostia.
La verdesca raramente morde gli esseri umani.
Dal 1580 fino al 2013, è stato coinvolto in 13 incidenti, quattro dei quali mortali.