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Ho paura! La mia pancia e gonfia ma non ho doloretti alle ovaie…

Continuo ad aspettare?...

14 Ottobre 2015

Sono sempre Germana, ho paura ! La mia pancia e gonfia ma non ho più quei piccoli doloretti alle ovaie che lamentavo prima.
Le perdite sono quasi totalmente assenti o per lo più si limitano ad essere molto bianche e dense (quasi ricotta) e poco appiccicose… Il test che è risultato negativo l’ho eseguito esattamente 15 giorni dopo il rapporto . Continuo ad aspettare ?
Grazie sempre!

Germana


Cara Germana,
Comprendiamo le tue preoccupazioni che immaginiamo possano trovare sollievo solo dopo l’arrivo effettivo del mestruo.
Tuttavia pensiamo sia importante comprendere insieme a te, ripercorrendo la tua storia attraverso i tuoi messaggi, se questa paura possa essere ricollocata su un piano razionale, ossia collegata alla percezione di un rischio oggettivo di gravidanza o se si tratta di una condizione amplificata dalle fantasie negative che stanno costellando il tuo vissuto in questi giorni di attesa.
Da quello che ci hai scritto nei precedenti messaggi, ci sembra che tu abbia fatto tutto ciò che era possibile di fronte ad un rapporto a rischio di concepimento (anche se non accertato in quanto il tuo partner riferisce di non aver eiaculato all’interno).
L’assunzione della pillola dei cinque giorni, Ellaone, entro le 120 ore allontana notevolmente questa possibilità; oltretutto, se assunta nelle prime 24 ore dal rapporto a rischio di gravidanza indesiderata, è ben tre volte più efficace della pillola del giorno dopo e due volte più efficace se assunta entro 72 ore.
In questo ultimo periodo poi, ci scrivi di aver iniziato a prestare attenzione al muco cervicale, probabilmente anche per monitorare la tua situazione.
Condividiamo questa tua curiosità perché è importante conoscere il proprio corpo ma questo non dovrebbe diventare un modo per pretendere il controllo delle proprie esperienze fisiologiche.
Possiamo prendere il muco cervicale come un indicatore ma è importante capire che il corpo umano non ha meccanismi sempre prevedibili e che quindi, a volte, alcuni equilibri vengono meno. Non sempre ci sono delle corrispondenze chiare tra fenomeni fisiologici, tanto più all’inizio dello sviluppo sessuale  (in passato ci hai scritto che hai il ciclo da soli due anni).
La consistenza del muco che ci descrivi, se non ti causa fastidi e bruciori, dovrebbe indicare proprio la condizione premestruale. Anche le sensazioni corporee che percepisci,  come i dolori addominali e il gonfiore fanno pensare a questa fase del ciclo.
Tali percezioni non sempre son costanti e quindi la scomparsa del  mal di pancia non vuol dire che le tue mestruazioni “alle porte” siano annullate improvvisamente.
Torniamo inoltre a ribadire che gli importanti cambiamenti ormonali, derivati dall’assunzione della pillola, possono determinare una condizione di ritardo come la tua ed un’alterazione di tali sensazioni fisiologiche di cui parlavamo sopra.
Ci sembra di capire poi che eri già ricorsa, in Agosto, ad una contraccezione di emergenza e quindi il carico ormonale che hai assunto in questi ultimi mesi è notevole.
La pillola del giorno dopo o quella dei cinque giorni non può essere considerata come un anticoncezionale ad uso frequente e per questo è importante che tu valuti anche altri tipi di contraccettivi oltre al profilattico (da quello che ci scrivi ti è capitato di frequente che il lattice si lacerasse).
Tuttavia sentiamo che la tua ansia è di difficile contenimento e per questo, anche se hai effettuato già un test di gravidanza al quindicesimo giorno dal rapporto, risultato negativo, ti suggeriamo di effettuarne un altro in questi giorni.
Questo suggerimento nasce, non dalla valutazione oggettiva del rischio, di cui parlavamo all’inizio (tutti gli elementi ci fanno pensare che non si sia instaurata una gravidanza)  ma dalla necessità di rispondere al tuo bisogno di contenimento e rassicurazione che per ora può avvenire solo attraverso dati concreti come il risultato di un test (ancora più attendibile in quanto sono passate circa due settimane dal primo).
Torniamo a consigliarti però di parlarne con un adulto di cui ti fidi o di rivolgerti ad un consultorio dove potrai approfondire queste tue paure  e magari trovare una maggiore serenità.
Speriamo di esserti stati d’aiuto
Un saluto!

2018-12-11T12:37:02+01:00