Risponde il prof. Andrea Lenzi, Ordinario di endocrinologia presso Sapienza-Università di Roma e Direttore del Dipartimento di fisiopatologia medica e endocrinologia.
“Tantissimi. Uno, per esempio, è che i primi rapporti non siano fecondi. Oppure che le dimensioni peniene siano importanti per avere una sessualità normale. Agli studenti insegno che il nostro tessuto connettivo è fatto di fibre e collagene che non si estendono e fibre elastiche che si estendono. Spesso chi ha il pene più piccolo a riposo lo ha poi più grosso in erezione. Questo dato ribalta la sindrome della doccia che coinvolge molti nostri ragazzi, intenti a paragonarsi in quelle condizioni. Un altro falso mito importante è che le malattie dell’apparato genitale, arrossamenti e infiammazioni, guariscano spontaneamente. È quasi sempre opportuna una visita dall’andrologo”.