Risponde il prof. Andrea Lenzi, Ordinario di endocrinologia presso Sapienza-Università di Roma e Direttore del Dipartimento di fisiopatologia medica e endocrinologia.
“Nelle donne sono minori. La dea fertilità è antichissima e le femmine sono abituate a gestire il problema fertilità senza troppi miti. Alcuni di questi riguardano più che altro i rapporti fertili o a rischio: non è vero che le lavande vaginali eliminino le patologie virali come l’Aids o il Papilloma virus e altro. Bisogna proteggersi realmente dal rapporto. Non è vero, inoltre, che il coito interrotto protegga sempre dalla possibilità di una gravidanza, perché i primi spermatozoi entrano nell’utero 90 secondi dopo la deposizione in vagina e durante il rapporto sessuale il pene emette costantemente piccole quantità di spermatozoi”.