Salve, mi chiamo Carla, ho 16 anni e i rapporti d’amicizia per me hanno sempre rappresentato un problema. Proverò a spiegarmi meglio: fin da bambina, non riesco a far valere la mia volontà e questo, nella maggior parte dei casi rappresenta una sofferenza personale e soprattutto non mi permette di creare dei rapporti di amicizia sani e duraturi. Quasi tutti i legami che ho stretto fin’ora si sono sgretolati dopo poco e dopo un ossessivo frequentamento che finiva per stancarmi e quindi l’unica soluzione che ho sempre ritenuto necessaria, è stata buttare tutto all’aria e non voler vedere più nessuno, anche delle care amiche. Non so perchè ciò succeda, io non sono una tipa morbosa, non mi piacciono i legami troppo soffocanti e amo avere le mie libertà, come credo sia giusto, ma probabilmente faccio qualcosa di sbagliato nel mandare i segnali che vengono male interpretati e quasi sempre finisce per diventare una prigionia,quando l’amicizia dovrebbe rappresentare un punto di sfogo e di benessere, giusto? Il fatto è che per un po’ va così, ma poi i messaggi si intensificano, le chiamate si intensificano, finisco per stringere un solo rapporto e alla fine mi sento soffocare. Quindi, mi viene da pensare che il fulcro problematico sia io, poichè non è verosimile che ogni persona che mi capiti davanti arrivi a presentare puntualmente le stesse caratteristiche ossessive. Cosa posso fare? In molti mi dicono di cambiare, di far valere la mia opinione e spiegare alla mia amica di aver bisogno di spazi e di non poter parlare al telefono o messaggiare continuamente, ma io l’ho gia fatto solo che ho l’impressione che lei abbia pensato che era solo un periodo passeggero non cogliendo il vero senso del messaggio e quindi, non ce la faccio a tirare fuori di nuovo il discorso, anche perchè lei è una ragazza riservata, figlia unica e tende a passare le sue giornate completamente da sola, quindi è normale che abbia voglia di stare al telefono e non far nulla. La mia famiglia è completamente diversa, io sono diversa e questa cosa comincia a stancarmi. Cosa potrei fare? Grazie mille per l’ascolto 🙂
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Cara Carla,
l’amicizia è un legame bello, intenso ma anche difficile da costruire. Le emozioni e i sentimenti in adolescenza sono un pò come le montagne russe: ci sono sbalzi improvvisi, i sentimenti fanno strani giri e talvolta ti fanno sentire confusa. Cambia il corpo, cambiano i bisogni e cambia il mondo in cui si sta con se stessi ed anche con gli altri. Spesso si vivono sentimenti assulitistici, del tipo "tutto o niente", o grandi amici oppure semplici passanti. Il bello dell’adolescenza è però che ti è concesso sperimentare, provare e anche (perchè no) sbagliare. Si impara a conoscere se stessi e gli altri principalmente tramite le esperienze, per cui non smettere di interrogarti, come stai facendo. Che tipo di segnali mandi? Come puoi comunicare fin dall’inizio all’altro cosa vuoi tu dall’amicizia? Come puoi aggiustare il tiro quando senti che le cose si mettono male? ….In amicizia talvolta bisogna essere pazienti, accomodanti, disponibili ma continuando ad essere sempre se stessi.
Ti può aiutare forse un’immaggine: prova a vedere l’amicizia come un percorso in cui nel tempo talvolta regali all’altro dei piccoli pacchetti di te stessa, di fiducia, e presenti all’altro una parte di te, poi aspetti e valuti come ti senti, se l’altro vuole accogliere questa parte di te, se la risposta è positiva provi a regalare qualcos’altro, e così via. In questo modo puoi prenderti il tempo necessario per capire come stai dentro questo rapporto e fare gli aggiustamenti necessari per poter essere te stessa. Inoltre ogni amico hanno una sua individualità, le sue abitudini e preferenze, il bello dell’amicizia è anche entrare in rapporto con persone che hanno visione della vita diverse dalle tue.
Con la tua attuale amica prova a rallentare la risposta ai messaggi, e a dargli degli appuntamenti telefonici o di presenza, in modo che possa raccontarti tutto nel momento in cui avete stabilito e non diluito durante la giornata.
I nostri sono piccoli suggirementi che speriamo ti aiutino a riflettere meglio sulla situazione, inoltre potrebbe esserti utile anche contattare lo sportello d’ascolto nella tua scuola, se è presente.
In bocca a lupo…
Un caro saluto!
,Carla, 16 anni,05-11-2015,Relazioni di amicizia