Risponde il prof. Andrea Lenzi, Ordinario di endocrinologia presso Sapienza-Università di Roma e Direttore del Dipartimento di fisiopatologia medica e endocrinologia.
“Sono da un lato le infezioni di uno dei due partner, dall’altro, se non si conosce il partner, il mancato utilizzo di fattori di barriera e quindi di un rapporto protetto che garantisca la protezione da un’eventuale infezione di questo tipo e di tutti gli altri”.