C’era una volta una casa che tutti dicevano fosse infestata; io e la mia amica Sofia volevamo vedere cosa c’era dentro. Quindi la sera ci siamo incontrate alla fermata del bus. Abbiamo proseguito fino alla casa infestata, siamo arrivate davanti a quel cancello nero e pieno di ragnatele; se devo dire la mia ho cominciato a rabbrividire! Sofia sembrava non respirare dalla paura, io le ho detto :-“Dai su non sarà così pauroso lì dentro.” Lei spinse il cancello e si sentì un cigolio, noi entrammo e davanti ci trovammo una casa grandissima; mi sorprende che non fu distrutta anni ed anni fa. Entrammo, ci tenemmo strette strette per mano, sentivamo un cigolio sotto i piedi, visitammo l’intera casa, arrivammo davanti ad una porta e sentimmo sussurri, risate isteriche, grida soffocate. Ero impaurita cominciai a tremare e sentii un sudore freddo scendere lungo la schiena. Noi entrammo, la porta dietro di noi si chiuse e davanti a noi si apri un portale che ci risucchiò e in tutta la città si parlò della nostra scomparsa.
TIA DUCIC
classe IV C SCUOLA PRIMARIA U. SABA TRIESTE