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Air Bonsai, la tradizione millenaria sposa la tecnologia

La realizzazione di Air Bonsai si deve ad un team di designers - The Hoshinchu Team – che, in poco tempo è riuscito a raccogliere oltre 140.000 dollari di finanziamenti, molto di più di quanto si fossero prefissati. I costi per avere una di queste meraviglie non sono altissimi anche se il costo finale dipende da moltissimi fattori.

Air BonsaiROMA – Il bonsai, l’arte millenaria giapponese di ‘creare’ piante in miniatura, si evolve e sposa la tacnologia grazie al progetto, finanziabile su Kickstarter – Air Bonsai. Un concentrato di tradizione e innovazione che ben si inserisce in quella che i giapponesi indicano con ‘seishi’, l’arte di dare una forma.

Con Air Bonsai, le piccole piante diventano leggere e in grado di levitare grazie alla creazione di un campo magnetico tra la base della pianta stessa e la ciotola che di solito la contiene. Un ornamento dall’effetto strabiliante.

Nati in Cina e perfezionati in Giappone, i bonsai sono natura viva, piccoli alberi che malgrado le dimensioni contenute esprimono tutta l’energia che è racchiusa in una pianta grande. È importante che il bonsai evochi in chi lo guarda una sensazione di forza, maturità e, soprattutto, di profonda pace e serenità. Una vera e propria opera d’arte mai finita perché la pianta continua a crescere e a modificarsi.

La realizzazione di Air Bonsai si deve ad un team di designers – The Hoshinchu Team – che, in poco tempo è riuscito a raccogliere oltre 140.000 dollari di finanziamenti, molto di più di quanto si fossero prefissati. I costi per avere una di queste meraviglie non sono altissimi anche se il costo finale dipende da moltissimi fattori. Dal tipo di pianta naturalmente ma anche dai materiali della ‘piccola stella’, ovvero l’involucro che accoglie l’albero, dalla ciotola alla base e da tutti gli elementi, anche i tessuti, che impreziosiscono gli Air Bonsai. Si va da un costo di 200 dollari fino a toccare i 10mila.

2018-06-05T15:38:54+02:00