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Whatsapp svela tradimenti. Ecco cosa fare e come proteggersi

Facile scoprire, infatti, gli amici del cuore, quelli con i quali ci si 'whatzzappa' di più

WHATSAPP AMANTIROMA – Nei grandi romanzi dell’800 le tresche amorose, quelle clandestine, quelle degne di “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai”, venivano tradite dai carteggi degli amanti, mazzetti di lettere tenute insieme da nastrini che, puntualmente, finivano nelle mani sbagliate di mogli e mariti traditi. Poi venne l’epoca delle telefonate clandestine, dei sussurri e delle cabine telefoniche anonime. In seguito fu la volta degli sms, messaggi che, una volta cancellati – quando ci si ricordava di farlo – non lasciavano alcuna traccia nei telefonini ma solo nella memoria degli amanti.

Oggi le relazioni clandestine, gli amori tormentati, le belle amicizie, lasciano tracce ovunque, qualunque sia il mezzo utilizzato per coltivarle. Cronologia, cache, memoria, post e foto giocano tutte a sfavore degli amanti e della loro privacy.

Anche i semplici messaggi scambiati sugli smartphone possono ‘tradire’. Soppiantati dai ‘messaggini’ di Whatsapp gli sms sono spariti e con loro buona parte della ‘sicurezza’. Facile scoprire, infatti, gli amici del cuore, quelli con i quali ci si ‘whatzzappa’ di più. Grazie ad alcune funzionalità insite nella stessa piattaforma, in poche mosse, è possibile scoprire quante volte ci si è intrattenuti con una singola persona o un gruppo. Basta aprire l’app di Whatsapp, entrare in ‘Impostazioni’ poi accedere all”account’ e a ‘utilizzo archivio’. In bella mostra e in ordine decrescente il nome e il numero dei messaggi scambiati con buona pace della ‘riservatezza’.

Al momento il percorso è valido su iOS ma lo sarà presto anche per Android. Unico modo per ‘salvarsi’, cancellare l’intera conversazione. In questo modo nell’archivio apparirà un bello ‘zero’ accanto al nome. Cancellare un singolo messaggio da una conversazione, quindi, non basta, il conteggio resta e anzi può causare ancor più problemi. Se il conto dei messaggi indicato nell’archivio non coincide con quelli visibili nell’app può destare nell’amante geloso non pochi dubbi. Della serie ‘o tutto o nulla’ e in molti casi, questi, il ‘nulla’ è decisamente la soluzione migliore per salvare la faccia e la pace di tutti.

2016-02-16T12:13:39+01:00