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Lo chiamavano Jeeg Robot, il supereroe con le scarpe di camoscio – TRAILER

Ad una settimana esatta dal debutto ufficiale, arriva il secondo trailer dell'attesissimo Lo chiamavano Jeeg Robot

18 Febbraio 2016

ROMA – Ad una settimana esatta dal debutto ufficiale, arriva il secondo trailer dell’attesissimo Lo chiamavano Jeeg Robot.
Cosa serve per essere un supereroe?
Sicuramente non le scarpe di camoscio.

Il primo film di Gabriele Mainetti, acclamato alla Festa del cinema di Roma è una storia di supereroi, forse il primo del suo genere in Italia.
Enzo (Claudio Santamaria) è un ladruncolo di Tor Bella Monaca che passa la sua vita a commettere piccoli furtarelli e aguardare film porno.
Un giorno, inseguito dalla polizia, cade nel Tevere e finisce in un barile contenente materiale radioattivo.
Come nelle più classiche storie di supereroi, da qui acquisirà dei poteri incredibili.
Grazie alla sua nuova forza straordinaria, inizia ad ampliare il suo giro di “affari”, prendendo di mira le banche.
Arriverà anche a portarsi a casa un bancomat intero.
Il tutto viene ripreso dai passanti che pubblicano i suoi video su YouTube: con tanto di fan a seguito, Enzo diventa una leggenda popolare, il simbolo della lotta contro il potere delle banche.
Tutto cambia quando incontra Alessia (Ilenia Pastorelli), convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

lo chiamavano jeeg robot

Ma come ogni storia che si rispetti, tutti i supereroi hanno una nemesi.
E per il Jeeg di Tor Bella Monaca è un boss di periferia, Lo Zingaro (Luca Marinelli) che cercherà di scoprire il segreto del misterioso ladro.


Lo chiamavano Jeeg Robot – Il Fumetto

In attesa dell’arrivo in sala di Lo chiamavano Jeeg Robot –  nei cinema dal prossimo 25 febbraio-  Lucky Red e La Gazzetta dello Sport presentano il fumetto omonimo basato sul film.

L’operazione, in coerenza con il carattere originale riconosciuto al film dal pubblico e dalla critica della Festa del Cinema di Roma, intende proporre al pubblico di lettori e spettatori un prodotto creativo nuovo, unendo due forme d’arte – film e fumetto – e generando qualcosa di completamente autonomo e parallelo, senza il rischio di spoiler.

Scritto e curato da Roberto Recchioni, curatore editoriale di Dylan Dog e creatore di Orfani, con i disegni di Giorgio Pontrelli e Stefano Simeone e i personaggi ispirati a quelli del film di Gabriele Mainetti, il fumetto di Lo chiamavano Jeeg Robot sarà in edicola con La Gazzetta dello Sport da sabato 20 febbraio al prezzo di €2.50 con quattro copertine da collezione realizzate da Leo Ortolani (Rat-Man), Roberto Recchioni (Dylan Dog, Orfani), Giacomo Bevilacqua (A Panda piace) e Zerocalcare (La profezia dell’armadillo).

Il lettore potrà così scegliere quale acquistare o se decidere di collezionarle tutte.
Il fumetto accompagnerà l’uscita del film, diretto e prodotto da Gabriele Mainetti, sceneggiato da Nicola Guaglianone e Menotti e interpretato dagli attori Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. In sala dal 25 febbraio.

Il fumetto con le quattro copertine di Lo chiamavano Jeeg Robot sarà in edicola da sabato 20 febbraio insieme a La Gazzetta dello Sport al prezzo di €2.50 più il costo del quotidiano.

2017-05-09T17:09:11+02:00