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Più morti che vivi: ecco cosa diventerà Facebook tra 80 anni

Il destino di Facebook: entro il 2098 il più grande cimitero virtuale

facebook cimitero virtualeROMA – Il più grande cimitero viruale.
E’ questo il destino di Facebook, che entro il 2098 avrà più utenti morti che vivi.
A predirlo è Hachem Sadikki, dottoranda in statistica presso l’Università del Massachusetts, sottolineando come la politica del social network sarà l’artefice di questo incredibile paradosso.
La causa è proprio nella scelta amministrativa di Facebook di rifiutarsi di cancellare in automatico il profilo di un persona deceduta, ma invece li converte in pagine di “memoriale”.
Il modo più veloce è quello di fare il login e disattivare l’account.
Ma non tutti sono in possesso dei dati di accesso delle persone care.
Così miliardi di profili di gente deceduta restano attivi su Facebook.

Altrimenti vi è una lunghissima procedura che richiede una serie infinita di documenti per attestare la morte di un familiare.

Inizialmente Facebook congelava la pagina di una persona defunta, ma i familiari e gli amici spesso hanno obiettato, sostenendo di voler mantenere le pagine attive con gli aggiornamenti.

Supponendo che questa politica non cambi, e si vada incontro ad un probabile rallentamento di crescita degli utenti, Sidiki è giunto alla conclusione che su Facebook i morti saranno più numerosi dei vivi entro 85 anni.

facebook cimitero

Facebook ha recentemente introdotto la funzione “Eredità“, consentendo di nominare una sorta di “esecutore” che gestisca il nostro profilo in caso di decesso.
La persona incaricata può agire in qualità di amministratore per l’account, con il potere di cambiare l’immagine del profilo, scrivere gli stati o disattivare del tutto il profilo.

Quasi un milione di utenti di Facebook moriranno solo quest’anno, secondo il Digital Beyond, una società specializzata in ciò che accade alla nostra “impronta” online dopo il decesso.

La questione degli utenti deceduti sta diventando sempre più problematica per Facebook, soprattutto dalla fine dell’anno scorso, quando con la funzione “Ricordi”, molti utenti si sono ritrovati in bacheca ricordi dolorosi legati al decesso dei loro cari.

2017-05-17T14:20:05+02:00