hamburger menu

Dal neon Pepsi alla boutique di New York da salvare

Alessandro De Marco I.C. Pallavicini-plesso Bachelet-Roma

Quando la grande insegna al neon della Pepsi-Cola venne montata a Long Island City, l’area di Queens che si affaccia sull’ East River, nessuno avrebbe mai immaginato che nel giro di ottant’anni quelle immense lettere luminose sarebbero diventate una Landmark, una pietra miliare.
La Landmark Preservation Commission ha finalmente deciso che New York City avrà altri 30 landmark divisi tra 5 brough.
La commissione ha infine deciso una sofferta scelta tra novantacinque “candidati”:trenta dal nord al sud della Grande Mela, due nel Bronx, dodici a Manhattan, sei a Brooklyn, tre a Queens e sette a Staten Island.
Ci furono molte polemiche sulla scelta finale riguardo alle Landmark più belle da tenere come punto di riferimento. Come per esempio per la Cunard Mansion, costruita da Sir Edward Cunard nel 1851.
O come la casa dove ha vissuto il presidente Chester Alan Arthur che fu il sito dove venne fatta la cerimonia di insediamento dopo il presidente James A. Garfield.

Alessandro De Marco 2A
I.C. Pallavicini-plesso Bachelet-Roma

2016-03-14T11:33:31+01:00