ATTENZIONE QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER
ROMA – La terza stagione di The 100 si sta dimostrando più dura da digerire del previsto.
Dopo la morte di Lexa (Alycia Debnam-Carey) nel 7 episodio “Thirteen”, i fan sono rimasti sconvolti dalla tragica fine di un altro personaggio principale.
Nel nono episodio della terza stagione “Stealing Fire” a morire è Lincoln (Ricky Whittle) – anche se in questo caso non era tanto questione di “se” pittosto di “quando”.
Nel mese di gennaio Whittle è stato scelto come protagonista in “American Gods”, la nuova serie drama di Starz tratto dal romanzo omonimo di Neil Gaiman, ed era quasi scontato che il suo tempo a “The 100” stesse volgendo al termine.
Anche se i fan possano aver intuito il destino di Lincoln, non lo ha reso meno doloroso: sono ugualmente rimasti sconvolti dal suo sacrificio, avvenuto due settimane dopo la morte di Lexa.
Lincoln è stato il “buon terrestre,” il Romeo per la sua Giulietta Octavia (Marie Avgeropoulos), fin dall’inizio della prima stagione.
La coppia si è scambiata un ultimo bacio prima di dirsi definitivamente addio quando Lincoln ha allontanato Octavia in sicurezza con Kane (Henry Ian Cusick) e si è consegnato a Pike ( Michael Beach) per l’esecuzione.
Tutto sommato la morte di Lincoln è onorevole, dignitosa, perfettamente in linea con il suo personaggio.
Lincoln è uscito di scena da eroe, sacrificando se stesso per salvare il suo popolo, ha avuto un momento struggente con Ottavia ed ha affrontato la morte con fierezza di fronte a Pike in procinto di giustiziarlo.
Speriamo che i prossimi episodi di The 100 non riservino ancora morti importanti.
When ur fans have you trending for 2 hours worldwide u know ur blessed.Thanku,I love you all #grateful #bestfansever pic.twitter.com/z0q9dp92oM
— Ricky Whittle (@MrRickyWhittle) 31 marzo 2016