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Silvio Muccino rompe il silenzio: “Mio fratello è un violento”

L'attore romano a L'Arena di Giletti: "Ero disposto a dimostrare il falso per lui… e l’ho fatto"

4 Aprile 2016

ROMA – Tempo di confessioni ‘pericolose’ per Silvio Muccino che ieri, durante il programma “L’Arena” di Giletti, ha deciso di raccontare la sua verità in merito all’allontanamento dalla famiglia e, in particolar modo, da suo fratello Gabriele Muccino.

Nel corso degli anni, il noto regista romano ha accusato la compagna di suo fratello Silvio, Carla Vangelista, di averlo plagiato. A questo proposito, Gabriele Muccino nel 2014 pubblica un tweet: “@silviomuccino Il tuo film è di una signora che ti gestisce come un ventriloquo il suo pupazzo, da un tempo irreversibilmente lontano”. (In questo caso il regista fa riferimento al film “Le leggi del desiderio”, uscito nel 2015. diretto da Silvio Muccino e scritto da questi con la Vangelista).

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Silvio Muccino non ha risparmiato dichiarazioni molto intime e scottanti sul rapporto tra il fratello e la sua ex-moglie, la violinista Elena Maioni: “Lei spesso mi raccontava che lui veniva alle mani ed era violento e aggressivo. Ci sono stati ripetuti episodi di violenza domestica”. A tal proposito, l’attore romano ha raccontato nel salotto di Giletti un particolare episodio: “Un’estate eravamo nella casa di campagna di Gabriele. Lui era innervosito e andò in camera da Elena […] Quando mi avvicinai alla porta vidi lei uscire con una mano sull’orecchio e le lacrime agli occhi. Non sentiva più niente: uno schiaffo le aveva perforato un timpano e ha dovuto subire una timpano-plastica per riacquisirlo in parte”. In seguito, l’episodio finì in Tribunale e Silvio ha raccontato di non avere avuto il coraggio di dire la verità: “Sono stato indotto a mentire e ho negato questo schiaffo davanti ai pm. Ho reso falsa testimonianza. Era una mia responsabilità e scelsi la mia famiglia anziché la verità. Non me lo sono mai perdonato”.

Per questo, Silvio ha deciso di consegnare al Tribunale civile di Ravenna due pagine di ritrattazione anche contro la volontà della propria famiglia. L’attore protagonista di “Che ne sarà di noi” è pronto ad assumersi le conseguenze delle sue azioni e spera che il suo intervento di ieri a “L’arena” metta la parola fine a tutta questa vicenda.

 

2016-04-04T10:52:29+02:00