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Scunthorpe, la città inglese che non esiste su Facebook

Roma – Cercate di promuovere un post che menziona anche lontanamente la città di Scunthorpe, e scoprirete che è semplicemente impossibile a causa dei filtri anti-profanità. Non vi sarà sfuggito il fatto che le parole più offensive della lingua Inglese sono nascoste all’interno del nome di questa città, ed è proprio per questo motivo che […]

scunthorpeRoma – Cercate di promuovere un post che menziona anche lontanamente la città di Scunthorpe, e scoprirete che è semplicemente impossibile a causa dei filtri anti-profanità. Non vi sarà sfuggito il fatto che le parole più offensive della lingua Inglese sono nascoste all’interno del nome di questa città, ed è proprio per questo motivo che Facebook in automatico banna questo nome o qualsiasi post rimandi ad esso.

Il problema è stato portato alla luce dalla band, October Drift, i quali stavano cercando di promuovere un post riguardante un concerto che si sarebbe tenuto nella città.In un’intervista per il ‘The Indipendet’, il chitarrista Dan Young ha detto: “Come band ci piacerebbe promuovere le date dei nostri concerti su Facebook. Il social network però, non ha voluto saperne quando abbiamo cercato di mettere online il post.”

Il blocco automatico è stato descritto da Dan come ‘così anni ‘90’. Dan ha aggiunto: “Tempo fa questo era quello che succedeva sui forum, adesso però non è più così.” Il bug è stato notato anche da un altro utente, Jon Jarman, che stava cercando di pubblicizzare su Facebook un post che recitava: ‘Ripariamo smartphone e tablet a Scunthorpe’. L’uomo ha scritto su Facebook: ”La mia inserzione non è stata approvata a causa della parola Scunthorpe. Seriamente Facebook, ti fai scrivere gli algoritmi da un bambino di 5 anni?” In seguito ha aggiunto: “Non ho bisogno di sapere cosa Facebook approva o non approva, non c’è niente di sbagliato nel mio post, semplicemente il problema è la parola Scunthorpe. Appena la digito mi arriva un messaggio in cui mi viene detto che sto usando un linguaggio inappropriato.” Siamo tutti con te, Scunthorpe.

Fonte metro.co.uk

2018-06-05T15:37:34+02:00