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Scozia, ritrovata la copia originale delle opere di Shakespeare

È il First Folio, la raccolta di 36 opere pubblicata nel 1623

SHAKESPEARE 2ROMA – È un ritrovamento che ha dell’incredibile quello che è stato fatto in Scozia. Si tratta del First Folio di William Shakespeare, la raccolta di 36 opere pubblicata nel 1623, sette anni dopo la morte del poeta. La copia, ritrovata nell’isola scozzese di Bute nella biblioteca della Mount Stourt House, è considerata la primissima copia del Folio che fu preparata dagli attori e amici di Shakespeare, John Heminges e Henry Condell. Un’opera che ha un valore inestimabile in quanto senza di essa non avremmo mai letto opere come “La Tempesta” o “Macbeth”.

Il First Folio originale apparteneva ad Isaac Reed, studioso di Londra del XIII secolo, e si compone di tre volumi di cui molte pagine sono bianche. Si pensa che queste fossero destinate alle immagini, oggi non più visibili. A parte questo il First Folio – termine utilizzato dagli studiosi per indicare le prime pubblicazioni delle opere di Shakespeare – sembra essersi conservato perfettamente. La copia, autenticata da Emma Smith, professoressa di Studi shakespeariani all’Università di Oxford, porta a 234 il numero totale di First Folio conosciuti al mondo.

Il ritrovamento in Scozia arriva a poche settimane dai 400 anni dalla morte del poeta e drammaturgo, avvenuta il 23 aprile del 1616. In vista di questo importante anniversario in tutto il Regno verranno organizzati eventi per ricordare il peso che Shakespeare ha avuto nel mondo della letteratura. In particolare, a Mount Stourt, dove sarà esposto il First Folio, verrà aperto un nuovo programma di studi shakespeariani e una mostra che sarà visitabile fino al prossimo 30 Ottobre.

2018-06-05T15:37:27+02:00