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Bryan Adams, stop al live in Mississippi in favore dei diritti gay

Dopo Bruce Springsteen, anche il cantante di Heaven si schiera in favore degli omosessuali

ROMA – Momento storico delicato in America per i diritti dei gay. Nonostante sia possibile sposarsi ovunque infatti, Mississippi e North Carolina hanno approvato due leggi ‘restrittive’ nei confronti degli omosessuali. Un andamento che non piace a molti, star comprese. E così, dopo Bruce Springsteen che ha annullato il concerto di domenica in North Carolina in seguito all’approvazione della legge che obbliga le persone transgender ad usare, anche nelle scuole, solo i bagni pubblici che corrispondono al sesso registrato alla nascita, anche Bryan Adams ha deciso di schierarsi in favore dei diritti gay.

bryan adams

L’interprete di “Heaven”, ha annullatto il live di giovedì a Biloxi in Mississippi, a causa dell’entrata in vigore, dal prossimo primo luglio, della norma che consente agli esercizi commerciali di non offrire servizi alle coppie gay. Su Facebook il suo pensiero: “In Mississippi è passata una legge anti-LGBT che dice di tutelare la ‘libertà religiosa’. Trovo incomprensibile che i cittadini LGBT vengono discriminati nello stato del Mississippi. Non posso in coscienza esibirmi in uno Stato in cui ad alcune persone vengono negati i loro diritti civili a causa del loro orientamento sessuale. Perciò annullo il mio spettacolo del 14 aprile al Mississippi Coast Coliseum. Uso la mia voce in solidarietà con tutti i miei amici LGBT e chiedo di abrogare questa legge estremamente discriminatoria”.

2016-04-12T11:31:04+02:00