
Robert Plant e Jimmy Page, rispettivamente frontman e chitarrista della leggendaria rock band, quindi, dopo due anni di accuse, non potranno tirarsi indietro. La band non ha mancato di commentare con un semplice: “Accusa ridicola!”. L’azione per la violazione dei diritti d’autore è stata mossa da Michael Skidmore, amministratore fiduciario dell’ultimo chitarrista degli Spirit, Randy Wolfe (morto nel 1997), che rivendica i diritti d’autore per il brano. “Stairway to heaven”, capolavoro del 1971 contenuto nell’album “Led Zeppelin IV”, sarebbe stato scritto da Plant e Page in uno sperduto cottage del Galles ma non è difficile pensare che i Led Zeppelin abbiano potuto ispirarsi al brano strumentale degli Spirit. Nel caso in cui il processo finisse con esiti negativi per i Led Zeppelin, l’amministratore fiduciario potrà avere solo il 50% dei danni riportati.
“Stairway to Heaven”, però, non è la prima volta che è va sotto i riflettori. Qualche anno fa, il brano fu accusato per il suo presunto contentuto di messaggi subliminali di matrice satanica. Secondo molti, infatti, il testo, letto al contrario, sarebbe un vero e proprio inno al Re degli Inferi. Ovviamente queste accuse non hanno un fondamento ma ci fanno capire come “Stairway to Heaven” da tempo non abbia pace. Ai tempi Page commentò negando tutto e già allora sostenne la buona fede con cui fu creato il brano: “Per me è veramente triste, perché Stairway to Heaven fu scritta con le migliori intenzioni, e per quanto riguarda messaggi registrati al contrario, non è la mia idea di fare musica”.
E se fossi tu un giurato? Ascolta i brani e fai il confronto
“Stairway to Heaven”
“Taurus”