ROMA – “La grande fuga” versione polpo.
E’ l’incredibile impresa di Inky, diventato un eroe del web dopo essere riuscito nell’evasione del secolo.
Il polpo è sgattaiolato via nel cuore della notte dal suo alloggio presso il National Aquarium in Nuova Zelanda.
Secondo le prime ricostruzioni, lo Steve McQueen del mondo marino è riuscito a scoperchiare la sua vasca e a scivolare sul pavimento fino a raggiungere un tubo di scarico di 15 cm di larghezza che lo ha – fortunatamente – condotto verso la tanta agognata libertà: il mare.
Con grande sorpresa per il personale dell’Acquario. Ma fino ad un certo punto.
“I polpi sono famosi artisti della fuga. Inky era gentile ma aveva una forte personalità, è sempre stato un polpo molto curioso” spiega il direttore dell’acquario Rob Yarrall.
Il personale ha trovato alcuni indizi che hanno rivelato la via di fuga di Inky.
L’evasione è accaduta all’inizio di quest’anno, ma è venuta alla luce sulla stampa nazionale solo ieri.
Anche se il corpo di Inky è delle dimensioni di un pallone da rugby, è molto morbido e può, come tutti i i suoi simili, passare attraverso spazi apparentemente invalicabili.
I polpi, membri di una classe di animali marini che comprende calamari e seppie chiamata cefalopodi, hanno dimostrato, infatti, di essere abili a scappare attraverso spazi piccoli, vincolati solo dal becco, l’unica parte inflessibile dei loro corpi.
“Ogni grande polpo può spremersi fino a raggiungere le dimensioni della sua bocca, che è l’unica parte veramente rigida del loro corpo”, ha spiegato Yarrall. “E’ un becco, molto simile a quello di un pappagallo.”
Inoltre, i polpi hanno un cervello complesso, hanno vista eccellente, e secondo gli studi hanno la capacità di apprendere e formare mappe mentali.
Dei due polpi dell’acquario, solo Inky ha deciso di prendere l’iniziativa, lasciandosi dietro il suo compagno di vasca.
Ma non è un comportamento inusuale: i polpi sono creature solitarie che preferiscono vivere da soli.
Inky è stato dato al centro nel 2014, dopo essere stato “pescato” vicino Pania Reef, circa mezzo chilometro a nord del porto di Napier.
Aveva un paio di cicatrici di battaglia, che comprendevano gli arti accorciati.
Durante la sua permanenza presso l’acquario è stato intrattenuto con giochi e giocattoli.
INKY E GLI ALTRI “EROI POLIPOSI”
Inky non è il primo polpo ad attirare i riflettori.
Un suo simile in un acquario inglese fuggì di notte dalla sua casa solo per fare uno spuntino di pesce nella vasca vicina e ritornare al suo nido.
Nell’estate del 2010, Paul, un polpo in Germania, ha guadagnato l’attenzione di tutto il mondo quando riuscì a prevedere correttamente la squadra vincente in tutte e sette le partite della Germania alla Coppa del Mondo in Sud Africa, una prodezza che ha ispirato anche un marchio di abbigliamento.
Per lui è stata eretta a Oberhausen, in Germania, una replica di plastica di 2 metri mentre stringe un pallone da calcio.
Il polpo Paul è morto poco dopo aver raggiunto il successo, tra la notte del 25 e 26 ottobre 2010.