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Rio 2016, Federica Pellegrini è la portabandiera dell’Italia

L'annuncio del Presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Non poteva essere che lei"

pellegriniROMA –  Ormai è ufficiale, sarà Federica Pellegrini la portabandiera dell’Italia alle prossime olimpiadi di Rio. “È stata una scelta fatta a furor di popolo. Non poteva che essere lei la portabandiera”, ha detto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della conferenza stampa preparata per fare il grande annuncio. Argento olimpico a 16 anni ad Atene 2004, oro a Pechino 2008. Due volte campionessa del mondo, a Roma 2009 e Shanghai 2011, ed ancora oggi detentrice del record del mondo dei 200 stile libero. Una carriera piena di successi che raggiungerà il culmine il 5 Agosto, giorno tra l’altro del suo ventottesimo compleanno, con l’apertura dei Giochi di Rio. “È il coronamento di anni e anni di carriera fatti di grandi sconfitte e grandissime vittorie, momenti dove mi sono persa e momenti dove mi sono ritrovata o altri… dove ho perso qualcuno di importante! Nonostante tutto ogni volta che vado a letto mi dico che ne è valsa la pena perché ho saputo combattere sempre, senza mai mollare, pronta per ricominciare tutto la mattina successiva”, così, con tricolore in bella vista, la campionessa ha commentato commossa la scelta sul suo profilo Instagram.

La “Pellegrini è la quinta donna italiana ad essere portabandiera, – ha aggiunto Malagò – è un record che potrebbe essere eguagliato solo dagli Usa se sceglieranno una donna anche loro”. L’ultima in ordine di tempo Valentina Vezzali che, quattro anni fa, ci rappresentò a Londra. Tanti erano i nomi in pole position – da Flavia Pennetta (ipotesi fatta prima che arrivasse l’annuncio del ritiro) a Tania Cagnotto – ma alla fine quella di Federica Pellegrini è stata una scelta più che naturale. La nuotatrice non sarà, però, l’unica donna quest’anno. La portabandiera nei Giochi Paralimpici, che si terranno a settembre, sarà infatti Martina Caironi, che perso una gamba per colpa di un pirata della strada mentre andava in motorino. Le due ragazze, insieme, riceveranno il tricolore il 22 Giugno direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Federica nasce a Mirano in provincia di Venezia il 5 agosto 1988 e sin da giovanissima prende confidenza con l’acqua, iniziando a gareggiare e vincere a soli 6 anni. Rio 2016 sarà la quarta Olimpiade per l’oro di Pechino che, fin’ora, ha battuto tutti i record e le difficoltà della vita: le crisi di panico; la morte nel 2009 del suo allenatore e mentore Alberto Castagnetti; le molteplici rotture con i tecnici – da Federico Bonifacenti a Philippe Lucas ex coach della rivale Laure Manaudou, ingaggiato e lasciato due volte, a Claudio Rossetto ex allenatore del suo compagno Filippo Magnini e ora di Luca Dotto -; infine, gli amori sempre sotto le luci dei riflettori, da Luca Marin a Filippo Magnini, che dopo varie crisi è diventato il suo partner di vita.
Cattura
“Ho iniziato da bambina, entrando nella squadra di Atene 2004 quando avevo appena compiuto 16 anni. Pechino un grande sogno, Londra la più grande delusione della mia carriera, perché non ero pronta a competere con le altre. Non è stato facile, perché puoi vincere o perdere ma trovarsi in finale e sapere che non sei pronta per fare una gara alla pari è brutto. Poi mi sono presa un anno completo di stacco, ho cominciato un nuovo percorso e i risultati che stanno arrivando mi rincuorano. Ma a Rio mancano ancora diversi mesi e non voglio parlarne. Queste quattro Olimpiadi mi hanno cambiata, sono passata dall’essere una bimba scanzonata che non sapeva nemmeno bene cosa fare a portabandiera azzurra: questa per me è una grandissima responsabilità e un grande onore”, così Federica ha ripercorso in conferenza le tappe più importanti della sua carriera.
Complessivamente la nuotatrice ha vinto un oro e un argento ai Giochi Olimpici, diventando ad Atene pellegrini-magnini2004 la più giovane medagliata azzurra nella storia a livello individuale, record ancora imbattuto. A livello Mondiale ha collezionato 4 ori, 4 argenti e un bronzo, mettendo in bacheca anche 6 ori, un argento e 4 bronzi europei. In vasca corta, infine, il palmares cita un argento e 3 bronzi, 7 ori, 2 argenti e 5 bronzi continentali. Federica ha vinto oltre 100 campionati italiani, è stata 11 volte primatista mondiale, tutt’ora detentrice del record del mondo dei 200 stile libero, ottenuto a Roma il 29 luglio 2009 (1:52.98) e del primato Europeo dei 400 sl (3:59.15). È primatista italiana nei 100 sl (53.55) e delle staffette 4×100 e 4×200 sl. In vasca corta è primatista italiana in 5 specialità di stile libero (100, 200, 400; 4×100, 4×200) e nei 200 dorso. Sono tanti i riconoscimenti arrivati anche fuori dalle vasche. La rivista Swimming World Magazine l’ha eletta “Nuotatrice dell’anno” nel 2009 e “Nuotatrice europea dell’anno” nel 2009, 2010 e 2011. Inoltre, per i successi ottenuti ai Giochi Olimpici, le sono stati conferiti i titoli di “Ufficiale e Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”, rispettivamente nel 2004 e nel 2008 ed anche il Collare d’oro al merito sportivo.
Quella di Rio sarà decisamente un’Olimpiade speciale in cui Federica cercherà di superare ancora una volta ogni limite, prima di valutare un possibile ritiro dalle vasche per metter su famiglia. Detto addio ai 400 stile libero dopo Berlino 2014, Federica punterà tutto sui 200 stile libero, la gara che più le si addice e che l’ha resa un simbolo del nuoto italiano nel mondo.
2016-04-27T17:51:42+02:00