Roma – Il jazz suona da più di un secolo ed è senza dubbio il genere più contaminato di tutta la musica. Solo da pochi anni, per l’esattezza 5, è nato finalmente l’International Jazz Day, ossia una giornata interamente dedicata alle blue notes e ai suoni della musica afroamericana del XX secolo: dallo swing al be bop, dal cool al free jazz. La Quinta Giornata internazionale del Jazz si festeggia sabato 30 aprile. L’associazione I-Jazz e il Comitato Giovani Unesco con l’adesione del ministero della Cultura, e della Siae promuovono oltre 70 iniziative all’interno di siti patrimonio Unesco e altre location raccolte in 20 regioni italiane dove si esibiranno più di 250 tra artisti e orchestre, tutti presenti sul nuovo portale del jazz italiano ItaliaJazz.it. Dopo Instabul, Osaka e Parigi sarà Washington la Global Host City dell’edizione 2016. Il 30 Aprile la capitale della nazione statunitense si unirà con le città di oltre 195 paesi in tutti i 7 continenti e anche l’Italia è ben rappresentata con una moltitudine di spettacoli jazz in contemporanea. Quale migliore occasione per gli scettici se non provare a partecipare ad una delle numerose iniziative? Da nord a sud l’Italia ne è piena. “Il Jazz è feeling” diceva Bill Evans, mentre Louis Armstrong ci scherzava su: “Cos’è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai” e Duke Ellington invece ripeteva: “In genere, il jazz è sempre stato simile al tipo d’uomo con cui non vorreste far uscire vostra figlia”. Per quanto ancora oggi analizzare il fenomeno è particolarmente complicato, senza dubbio possiamo chiaramente dire che il jazz è popolare, così tanto da avere una giornata tutta sua, perché – da sempre – è considerato “sinonimo di dialogo interculturale e tolleranza”. Quest’anno per l’International Jazz Day in Italia, le varie iniziative potranno spingersi oltre i confini del luogo scelto tramite dei collegamenti virtuali: riprese in diretta streaming su web e radio (Radio2; Radio3; Radio24; Eja TV assieme a Radio Internazionale e UnicaRadio; Radio Statale; Controradio) che da ogni palco restituiranno l’eco dei concerti in corso. Una diffusione capillare dove la componente sociale sarà coinvolta tramite le pagine social ufficiali della giornata: ItaliaJazz e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO con gli hashtag #JazzDay #ItaliaJazz #UnescoGiovani.
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INTERNATIONAL JAZZ DAY
Sabato 30 aprile
http://jazzday.com
www.i-jazz.it